Palermo, 16 ott. (Adnkronos) - Si sono fermati per un'ora gli uffici della pubblica amministrazione siciliana per l'assemblee dei dipendenti regionali, indette dai sindacati, "per protestare contro l’immobilismo dell’Aran Sicilia e l’indifferenza del governo regionale alle richieste delle parti sociali". Una protesta che ha visto uniti in un fronte compatto tutte le sigle sindacali (Fp Cgil, Cisl Fp, Cobas/Codir, Dirsi, Sadirs, Siad, Ugl e Uil Fpl) e che ha registrato, secondo le organizzazioni, una "altissima affluenza" in tutte le province della Regione. "La Regione metta sul tavolo le risorse necessarie per la riclassificazione di tutto il personale regionale, vecchia di quasi 20 anni - dicono i sindacati - Non si tratta di un’operazione che si può fare a costo zero e il governo regionale doveva per forza esserne a conoscenza quando, al momento della firma del rinnovo del contratto del comparto dei regionali, ha promesso il contestuale avvio dei lavori della commissione all’Aran Sicilia. Avvio che è stato fino a oggi soltanto sulla carta".
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