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Politica
Sanità, Emiliano: "In Puglia sistema clientelare? Gemmato pagliaccio"

SANITÀ: EMILIANO "IN PUGLIA SISTEMA CLIENTELARE? GEMMATO SPIEGHI"

"Se il sottosegretario con la delega alla sanità dice che in Puglia c'è un sistema clientelare" e che "per avere un esame in fretta bisogna andare a farsi raccomandare", avrà "almeno il fumus di un'ipotesi di reato, altrimenti è un pagliaccio e i pagliacci non possono fare i sottosegretari". Lo ha detto il governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenuto a 'La Piazza - Il Bene Comune', la kermesse di Affaritaliani organizzata a Ceglie Messapica (Brindisi).

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"Se il sottosegretario, che è un pubblico ufficiale che ha il dovere di vigilanza sul sistema sanitario italiano e su quello pugliese, dice una cosa del genere, la procura della Repubblica competente deve assumere questo verbale, deve chiamare Gemmato e gli deve chiedere perché ha detto queste cose: deve motivare le ragioni oggettive e non politiche, perché se no sta confondendo i due ruoli", sottolinea. "Non è possibile che un rappresentante istituzionale abbia anche il compito ingrato di dover attaccare politicamente la persona che poi invece dovrebbe aiutare", spiega. "C'è il rischio che io domani debba scrivere al ministro" spiegandogli che "il suo sottosegretario ha detto che qui c'è clientelismo". 

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Gemmato, ospite a La Piazza ieri sera, aveva affermato: "Il primo approccio serio per risolvere i problemi è smettere con il clientelismo nella sanità, usata come consenso elettorale. Spesso i cittadini per avere un'indagine diagnostica in Puglia devono andare a togliersi il cappello dal potente di turno per saltare la coda. Dobbiamo tornare a essere una delle migliori sanità pubbliche al mondo. Secondo Bloomberg, quella italiana è quarta al mondo e quindi non buttiamo il bambino con l'acqua sporca. Ci sono grandi professionalità degli operatori sanitari".

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PUGLIA: EMILIANO "TERZO MANDATO? VORREI FARE SINDACO A FOGGIA"

Un terzo mandato da governatore della Puglia? "Non c'è nessuna mia esigenza personale, ho 64 anni e nella mia vita istituzionale ho avuto 100 volte quello che potevo immaginare. Una cosa che farei volentieri è andare a fare il sindaco di Foggia". Lo ha detto il governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenuto a 'La Piazza - Il Bene Comune', la kermesse di Affaritaliani organizzata a Ceglie Messapica (Brindisi). "A Foggia ci sono difficoltà per trovare dei candidati a sindaco, perché è una città che ha avuto uno scioglimento per mafia e che richiederebbe un impegno d'amore da parte di tutta la comunità per uscire da questa situazione. Il prossimo sindaco avrà problemi grandissimi da risolvere e, di qualunque schieramento fosse, avrà tutto il mio aiuto e tutta la mia solidarietà", sottolinea. Come prossimo governatore, invece, "sono dell'idea che Antonio Decaro sia una figura molto importante, sulla quale io ho tantissima fiducia". 

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SANITÀ: EMILIANO "È PARTITA NORD CONTRO SUD"

La partita sulla sanità "è Nord contro Sud" e "anche la Campania è nelle stesse condizioni: dobbiamo giocare la stessa partita con 27mila dipendenti in meno". Lo ha detto il governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenuto a 'La Piazza - Il Bene Comune', la kermesse di Affaritaliani organizzata a Ceglie Messapica (Brindisi). Durante la pandemia, "la Puglia, nonostante 27mila dipendenti in meno rispetto all'Emilia Romagna (che ha gli stessi i nostri abitanti) è riuscita a essere più efficiente delle altre regioni: questa differenza di campo non riguarda solo il personale", perché "rispetto all'Emilia-Romagna abbiamo anche la metà degli ospedali, meno della metà delle RSA e 290 milioni di euro in meno a parità di abitanti".

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SALARIO MINIMO: EMILIANO "NON È OPPOSTO A CONTRATTAZIONE, MA SI INTEGRA"

Il salario minimo "non è affatto in opposizione con la contrattazione sindacale: sono due cose che si integrano". Lo ha detto il governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenuto a 'La Piazza - Il Bene Comune', la kermesse di Affaritaliani organizzata a Ceglie Messapica (Brindisi). "Ho apprezzato la battaglia sul salario minimo, perché dà subito un orizzonte a molte figure professionali che, pur lavorando, rimangono in stato di povertà. Questo è un problema gravissimo: se lavori e sei povero lo stesso, è una cosa inaccettabile. Bisogna porre rimedio". 

* Foto a cura di Michele Falcone

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Pubblicato sul tema: Davigo a La Piazza di Affari: “Partiti? Poco trasparenti, tragedia italiana

                                    Pd, Boccia a La Piazza: "Salario minimo? Raggiunte 400mila firme"

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