Governo a rischio: 7 senatori pronti mollare Renzi
Renzi rischia di perdere la maggioranza al Governo: sette senatori sarebbero pronti a voltargli le spalle
Cresce la tensione nella maggioranza. Proprio mentre il Pd crolla nei sondaggi, superato ampiamente dal Movimento 5 Stelle (leggi qui), e si torna a parlare di una modifica della legge elettorale, circolano insistentemente rumor secondo i quali sette senatori Ncd-Area Popolare e 3-4 di Ala (il gruppo dei verdiniani) sarebbe in fortissima fibrillazione pronti a voltare le spalle al governo e al presidente del Consiglio. Se così fosse, Renzi rischirebbe di non avere più la maggioranza a Palazzo Madama.
L'esito dei ballottaggi ha indebolito fortemente il premier, che infatti vuole cambiare l'Italicum disegnato su misura per i 5 Stelle, e nel centro ex Pdl che sostiene l'esecutivo i malumori aumentano giorno dopo giorno. Il timore di molti è che la luna di miele tra il Paese e Renzi sia definitivamente finita e quindi puntano a sganciarsi dal segretario-premier prima di affondare con lui. I segnali ci sono tutti, compreso l'affondo di Repubblica di Carlo De Benedetti che venerdì primo luglio ha aperto carteceo e online con un sondaggio Demos che certifica il sorpasso dei grillini sul Partito Democratico. Non solo. La Brexit e lo scontro con la Germania della Merkel sulle banche - con Fmi e Bce che prevedono ripercussioni negative sulla crescita dopo la vittoria del "leave" - indeboliscono ulteriormente Renzi. L'impressione è che il nuovo taglio delle tasse e forse anche la flessibilità in uscita per chi vuole andare in pensione anticipatamente - due carte da giocare nella campagna elettorale per decisivo referendum istituzionale - siano tramontati con il successo dei vulcanici Farage e Johnson Oltremanica. E così torna prepotentemente in auge l'indiscrezione di Pier Carlo Padoan presidente del Consiglio di un governo tecnico e sotto tutela del Quirinale, di Draghi, della Commissione Ue e della Cancelliera (leggi qui).