Lega, Salvini rieletto con l'82,7%. "Alleanza larga ma patti chiari"
Maroni si allinea, ma Bossi attacca ed è pronto all'addio
Confermate le anticipazioni di Affaritaliani.it (leggi qui). La Lega comunica che Matteo Salvini ha vinto le primarie per le segreteria con l'82,7% dei voti. Lo sfidante era Gianni Fava. I dati, resi noti dalla Lega, sono definitivi. Salvini ha ottenuto l'87% in Piemonte, l'87% in Friuli, il 76% in Emilia, il 59% in Romagna, l'81% in Trentino, il 69% in Sud Tirolo, il 95% in Umbria, il 100% in Val d'Aosta, il 95% in Liguria, l'83% in Toscana, l'83% nelle Marche, il 78% in Lombardia, il 91% in Veneto.
"Una sola parola: Gazie. Abbiamo abbondantemente superato l'80% dei voti". Lo afferma Matteo Salvini, appena riconfermato segretario con una maggioranza schiacciante alle primarie della Lega, con un messaggio dal suo profilo Facebook. "Ora l'obiettivo è mandare a casa Renzi, Alfano, Boschi e Boldrini, bloccare l'invasione clandestina in corso, rilanciare lavoro e speranza in Italia. Se voi siete pronti, io ci sono. Insieme si vince!".
Con la vittoria alle primarie di oggi "viene confermato un progetto con cui la Lega vuole portare sicurezza e autonomia in tutta Italia": lo ha detto Matteo Salvini arrivando ad una festa della Lega Nord per festeggiare la conquista del suo secondo mandato da segretario. Salvini ha spiegato ai giornalisti che continuera' a portare "da nord a sud" la sua proposta, sottolineando che "le emergenze sono l'immigrazione e il lavoro".
Per vincere le elezioni ci vorrebbe "un'alleanza larga": lo ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini arrivando a festeggiare la sua rielezione ad una festa del partito. "La Lega e' il terzo partito italiano - ha aggiunto parlando con i giornalisti - e le nostre porte sono aperte a tutti. Ma patti chiari e amicizia lunga: si scordino che andiamo con il cappello in mano dalla Merkel e di farci rivedere le facce degli Alfano e dei Cicchitto".
Lega: Maroni, da domani tutti uniti, obiettivo referendum
"Bene le primarie, sono state un utile momento di confronto e di dibattito, ma da domani tutti uniti dietro il segretario". Lo ha scritto su Facebook Roberto Maroni, dopo la chiusura dei seggi delle primarie della Lega Nord fra Matteo Salvini e Gianni Fava. "Abbiamo una missione da compiere - aggiunge - organizzare (e vincere) il referendum per l'autonomia del prossimo 22 ottobre".
Le parole di Umberto Bossi prima della chiusura dei seggi leghisti: "Se vince Salvini è finita, io valuterò"
"Spero che vinca Fava, perche' se vince Salvini e la porta al Sud, la Lega e' finita". Cosi' Umberto Bossi, che ha votato alle primarie. A chi gli ha chiesto se sia pronto a lasciare il Carroccio in caso di vittoria netta di Salvini, Bossi ha risposto che "ci sono migliaia di fuoriusciti ed espulsi che hanno messo assieme un partito abbastanza grande, attorno a Roberto Bernardelli: io potrei valutare la situazione, sono per continuare la battaglia per la liberazione del Nord". "Ma prima - ha concluso - vediamo i dati".
Parlando coi giornalisti, il presidente-fondatore del Carroccio ha detto di "sperare" che la Lega non finisca con la linea di Salvini. "Ma io non mollo - ha aggiunto Bossi - non permettero' che il Nord venga tradito per qualche sedia in piu'. Oggi il Nord non ha piu' i soldi per mantenere il Sud". Secondo l'ex segretario, il problema dell'Italia "non e' l'euro ma il centralismo romano e italiano". E a chi gli chiedeva dunque un confronto fra l'alleanza con Marine Le Pen e un'alleanza nuova con Silvio Berlusconi, Bossi ha risposto: "Berlusconi vuole un'Europa in cui ci sia un potere esterno che limiti le spese pazze dell'Italia, i Le Pen invece non erano fascisti all'acqua di rose ma andavano a scoperchiare le tombe degli ebrei, e la mia famiglia e' sempre stata antifascista".
IWOBI: CON VITTORIA SALVINI MAI PIU' SCHIAVI DI BERLUSCONI - "La stragrande vittoria di Matteo Salvini tra i militanti leghisti dimostra che il popolo della Lega condivide le scelte del nostro segretario. Grazie a Salvini siamo diventati il terzo partito italiano e possiamo giocarci la partita per il governo del Paese. Questo risultato zittisce quelle troppe voci nella Lega che rimpiangono il partitino del 3% che andava con il cappello in mano ad Arcore. Liberi di decidere se, in base a programmi chiari, allearci o meno con Berlusconi e Forza Italia. Ma grazie a Salvini segretario non saremo più schiavi di nessuno. Chi non è d'accordo ora stia zitto". Tony Iwobi, responsabile federale Dipartimento Sicurezza e Immigrazione della Lega Nord, commenta così la netta vittoria di Matteo Salvini alle primarie della Lega Nord.