Liste europee, la svolta di Zingaretti. "Ok anche a deputati passati con Mdp
"Non è assolutamente escluso che alle prossime europee il Pd candidi i due europarlamentari eletti nel 2014 col Pd e poi passati con LeU
È uno dei temi più delicati nel rapporto difficile tra il neosegretario, Nicola Zingaretti, e l'area renziana. La candidatura di esponenti Mdp alle prossime europee. E oggi il leader del Pd ha confermato la sua apertura agli ex scissionisti: "Non è assolutamente escluso che alle prossime europee il Pd candidi i due europarlamentari eletti nel 2014 col Pd e poi passati con Bersani: Massimo Paolucci e Antonio Panzeri", ha detto ospite di Porta e Porta. La conferma di una linea sempre rivendicata dal numero uno dem, quella di un'alleanza ampia attorno al Partito democratico.
"La ricerca che si sta facendo - ha spiegato - è quella di mettere in campo energie nuove per costruire un progetto nuovo per tutti, anche con Psi, con l'associazione Futura, con democrazia solidale". Una ricandidatura, quella di Paolucci e Panzeri, su cui però l'asse Lotti-Guerini ha già detto di non essere d'accordo.Zingaretti ha poi preannunciato una proposta Pd sul tema dello Ius soli: "Chi nasce in italia ha diritto allo ius soli. Questa è una consapevolezza piuttosto diffusa. Se guardiamo alle esigenze dell'italia, che sono anche di produzione di pil, e si entrasse nel merito di cosa stiamo parlando, la percentuale di chi è d'accordo sarebbe molto superiore", ha detto.
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