Renzi? Mente, parola dell'ex Ministro Cancellieri
"Sono stufa di essere tirata in ballo a sproposito": non basta dire io sto con i magistrati per mettersi la coscienza a posto
"Sono stufa di essere tirata in ballo a sproposito. La mia posizione è stata chiarita non da me, ma dal procuratore di Torino dell'epoca Giancarlo Caselli che ha specificato come il mio comportamento fosse stato irreprensibile". Lo dice al Corriere della Sera l'ex ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri. "Voglio ribadirlo una volta per tutte: io chiamai la moglie di Ligresti che era una mia amica cara il giorno degli arresti. E ho già detto pubblicamente di aver commesso una leggerezza. Ma appunto di questo si tratta. Sul resto posso dire di essere stata irreprensibile: sono intervenuta per Giulia Ligresti, e lo rivendico, perchè l'ho fatto per moltissimi altri detenuti" e non fu un'interferenza. "In ogni caso io sono molto favorevole ad aprire una discussione vera sul comportamento dei politici e di tutti coloro che ricoprono un incarico pubblico. Lo si faccia al più presto, però si fissino regole certe che valgano per tutti in modo da chiudere la discussione. E' un po ridicolo che si gridi in alcuni casi e, in altri, quando fa comodo, si dica invece che tutto è normale". "Non mi piace quando si usa il garantismo a orologeria, per difendere questa o quella parte politica, per screditare l'avversario, salvo poi cambiare idea quando si è coinvolti. E non basta dire "io sto con i magistrati" per mettersi la coscienza a posto".