Vaticano: Chiesa cattolica in soccorso di Franceschini (e Mattarella)

Renzi ha perso molto del suo appeal di leader giovane e rampante; da parecchie settimane, qualunque cosa dica incrocia lo scetticismo della pubblica opinione; i sondaggi sono persino impietosi nel registrare la curva discendente dei consensi e della popolarità: attualmente il Pd non supera il 25 per cento del tanto vituperato Bersani, scrive La Verità.

E rischia di scendere ancora. Il timore, fanno notare dal Nazareno, è che se non si interrompe questa spirale discendente alle prossime elezioni politiche non andrà molto al di sopra del 20-22% mentre per le regionali in Sicilia si parla di un risultato intorno al 10% il che vorrebbe dire, a livello nazionale, che il partito non supera il 20/21%. Anche nel Giglio magico ne sono coscienti.

Non basta un libro, scritto per ricordare e far ricordare, per rigenerare la sintonia con l'elettorato. Mutuando la famosa frase di Nenni si potrebbe dire: Librerie piene urne vuote.

A Franceschini, continua La Verità, viene attribuita maggiore destrezza, o per meglio dire una dose cospicua di spregiudicatezza. Per qualche verso rappresenta lui, piuttosto che Renzi, la posizione più dialogante, e perciò più attenta, nei riguardi del cosiddetto mondo cattolico. "A settembre, specie al Senato, dove si discute il ddl sul trattamento di fine vita, settori decisivi del partito non saranno indifferenti ai segnali provenienti dalla Chiesa" fanno notare esponenti cattolici del partito che preferiscono rimanere nell'anonimato. E dalle parti del giglio magico, persino le recenti parole del capo dei vescovi, cardinale Bassetti  ("I cattolici chiedono di poter contare di più in politica") vengono viste con sospetto, come uno 'smarcamento', quasi fossero una sorta di 'discesa in campo' del mondo cattolico: "che si stia cercando di dare una mano a chi nel partito vuole una nuova leadership? Al cattolicissimo Franceschini? Oppure a Minniti, sempre più in sintonia con gli ambienti vaticani?" ci si chiede.

Insomma, anche le parole pronunciate dal cardinale Bassetti vengono lette in questi giorni non solo come uno sprone per i cattolici ad essere più 'incisivi' e concreti nell'azione politica. Ma qualcosa di più. A partire proprio dal ddl sul fine vita, importante per Renzi perché vorrebbe farne una bandiera elettorale. Ma, a questo punto, anche per gli anti-Renzi.