A- A+
Politica
"Lega al Sud, la svolta di Salvini piace". Fabrizio Tatarella ad Affaritaliani

Fabrizio Tatarella, nipote di Pinuccio ed ex An, scrive una lettera ad Affaritaliani.it e benedice l'arrivo di Salvini al Sud: "Attira molto non solo i fittiani ma anche i fratelli d'Italia".

LA LETTERA DI FABRIZIO TATARELLA AL DIRETTORE DI AFFARITALIANI.IT ANGELO MARIA PERRINO

Caro Direttore,

da osservatore seguo con attenzione quanto accade nella metà campo del centrodestra. Le ultime amministrative hanno dimostrato come uno schieramento che sembrava condannato alla sconfitta ha compreso grazie ai suoi elettori che, se inclusivo, aperto, e “arioso” per usare un termine caro a Pinuccio Tatarella, considerato da tutti il fautore del centrodestra, è destinato a vincere. Secondo tutti i sondaggi il centrodestra arriverebbe primo superando agevolmente il 30%. A questo dato deve aggiungersi che vi è ancora tanta gente di centrodestra, la “maggioranza silenziosa”, che non si sente rappresentata dagli attuali partiti che lo compongono attualmente e preferisce rimanere nascosta nel non voto o nel voto di protesta, fine a se stesso, contro tutto e tutti indirizzando le proprie simpatie verso il Movimento di Grillo incapace di governare e di dare una speranza di governo e di futuro all’Italia, come i fatti di Roma confermano.

Personalmente considero positiva, se finalizzata a riportare nell’alveo naturale del centrodestra i voti moderati andati solo temporaneamente in prestito a Renzi, l’intenzione di costruire una quarta lista, civica e centrista, all’interno della quale possano trovare spazio le diverse sensibilità che non si riconoscono in Fi, Lega Nord e Fdi. Interessante e meritevoli di attenzione anche i probabili cambiamenti nella parte destra dello schieramento moderato.

Fdi sembra ormai aver deciso di riconsegnare la Fiamma che fu del Msi alla Fondazione An, unica legittima proprietaria dello storico logo della destra nazionale, ma la novità più curiosa, che potrebbe considerarsi, se confermata, una vera svolta epocale, è l’opzione nazionale della Lega di Matteo Salvini. La Lega Nord è il solo partito italiano che dalla sua nascita non ha mai modificato il suo simbolo. Tanti partiti hanno fatto i conti con la storia e con i nuovi contesti sociali e politici, cambiando i loro simboli, molti altri esistono ancora, ma non hanno più la presa di un tempo, come lo scudocrociato.

Non conosco il leader della Lega, né Giorgetti da più parti definito “il nuovo Tatarella”, ma se la Lega ha seriamente scelto di optare per una “svolta nazionale” che sarebbe, fatte le dovute proporzioni, politicamente e storicamente importante tanto quella del Msi quando decise di dare vita ad An, saremmo davanti ad un fatto nuovo destinato a produrre diversi effetti in tutto il centrodestra. La svolta nazionale della Lega, se autentica, potrebbe consentire la nascita di un nuovo e più ampio partito di destracentro in grado di attrarre non solo il movimento centrista di Fitto, ma molti ex An che oggi si ritrovano senza una casa e che sognano una nuova An, un partito forte tanto a Milano quanto a Bari e non solo a Roma.

Ricordo che il massimo storico di Alleanza nazionale fu il 15,7% raggiunto alle politiche del 1996, una percentuale conquistata grazie ai tantissimi voti presi nel Mezzogiorno. Una percentuale che la Lega Nord ha già raggiunto senza avere molti consensi da Roma a Palermo. Per questo una svolta nazionale della Lega non può, a mio modesto avviso, non passare anche dai temi e dai contenuti.

Non basta eliminare la parola Nord e il riferimento alla Padania nel simbolo. Un partito autenticamente nazionale deve essere un partito cerniera tra Nord e Sud, un movimento inclusivo capace di avvicinare Settentrione e Meridione per risolvere i problemi dell’Italia. La svolta nazionale della Lega deve essere anche una svolta di attenzione verso il Mezzogiorno e le sue innumerevoli ed irrisolte problematiche. Dall’immigrazione priva di controllo alla criminalità organizzata che uccide senza pietà, come accaduto recentemente in provincia di Foggia, dall’occupazione al turismo che costituisce la vera ricchezza della Puglia.

La svolta nazionale della Lega sarà autentica se sarà svolta di temi e contenuti, ma anche di volti e competenze. Una svolta autentica, infatti, può essere tale solo se interpretata da una classe dirigente del sud giovane, nuova e soprattutto capace e preparata, più che da apparati di potere consumato che hanno tradito la nostra gente. “Non si può governare un paese se non si ama la sua gente e la sua terra” amava ripetere Pinuccio Tatarella, l’ultimo vero politico che ha amato la Puglia e il Mezzogiorno.

Fabrizio Tatarella

Fondazione Tatarella

LA RISPOSTA DI ANGELO MARIA PERRINO
- Grazie, caro Fabrizio, per il bel pezzo e per la tesi molto coraggiosa e innovativa, un sasso nello stagno importante nella politica pugliese da un pulpito autorevole, quello della fondazione dedicata a Pinuccio, indimenticato ministro pugliese dell'Armonia, anch'egli teorico e protagonista di una storica svolta nel Centrodestra italiano. Il dibattito è aperto, ad maiora.

 

Tags:
salvini al sudtatarella





in evidenza
Madrina del "Roma Pride" e "Sinceramente' remix con Bob Sinclair

Annalisa fa doppietta

Madrina del "Roma Pride" e "Sinceramente' remix con Bob Sinclair


in vetrina
Marta Fascina ha un nuovo compagno: i Berlusconi le trovano casa a Milano. Ma lei smentisce

Marta Fascina ha un nuovo compagno: i Berlusconi le trovano casa a Milano. Ma lei smentisce


motori
BMW lancia i corsi di guida avanzata per conducenti di veicoli blindati

BMW lancia i corsi di guida avanzata per conducenti di veicoli blindati

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.