Elezioni Lazio, nuova tentazione di Luca Palamara: Oltre il Sistema è pronto

La tentazione c'é: Luca Palamara guarda alle prossime elezioni Regionali del Lazio per valutare se cimentarsi in prima persona come ha fatto nel 2021 con le Suppletive del Collegio Roma 1, e con la “minaccia” di candidarsi alle ultime politiche di settembre, oppure mobilitare la sua associazione Oltre il Sistema con una lista d'appoggio.

L'annuncio “non annuncio” è arrivato durante un incontro tenutosi ieri a Roma all’Exe Club a cui hanno partecipato personalità della politica, della cultura, del giornalismo e del mondo forense.

"L'opinione pubblica chiede a gran voce la riforma della giustizia. E anche se alcuni ambienti del potere giudiziario si vogliono chiudere a riccio, per evitare i cambiamenti ormai ineludibili, i problemi si devono risolvere. La nostra associazione, Oltre il Sistema, deve divenire un pensatoio  a cui attingere idee per far funzionare quello che non va nella giustizia italiana”.

Palamara raccoglie consensi

A dare man forte a Palamara ci sono stati diversi interventi. “I nodi della giustizia sono tanti, dal problema della prescrizione a quello delle intercettazioni e dell’avviso di garanzia- ha affermato il senatore della Lega Manfredi Potenti in un suo articolato discorso –. Sto apprezzando l’opera del ministro della Giustizia Carlo Nordio la cui azione sono certo porterà dei risultati ed apprezzo quello che sta facendo Oltre il Sistema”.

Nella sala dell’Exe si respirava l’aria dei grandi avvenimenti. “Palamara è un personaggio che non si sgretola facilmente- afferma Enzo La Civita, industriale dolciario abruzzese – il suo contributo sarà fondamentale per cambiare la giustizia italiana. Deve essere così perché ormai il malfunzionamento del potere giudiziario sta creando allarme sociale vero e proprio”.

Palamara nel suo intervento ha dimostrato di avere una visione completa delle problematiche dell'universo "giustizia" comprese quelle della magistratura amministrativa”. Oggi l'ordinamento giudiziario – ha detto Palamara- si confronta anche con gli ordinamenti sovranazionali. Per esempio da pochi giorni l'uomo della strada ha scoperto che esiste il mandato di arresto europeo, e che dunque la giustizia  avrà sempre più dimensioni e relazione con gli altri Paesi dell'Unione Europea.

Lo show di Pippo Franco: "Giulio Cesare ucciso perché..."

Non è più possibile avere una giustizia inadeguata".Tra i presenti anche l'attore Pippo Franco, che con una simpatica similitudine ha ricordato che gli assassini di Giulio Cesare volevano difendere solo interessi economici personali e che cercarono di far passare il loro gesto quale difesa della Repubblica. Allo stesso modo qualcuno oggi tenta di far passare la difesa di organismi incancreniti e putridi, solo per difendere inconfessabili interessi ideologici e di partito.