Pillole d'Europa

di Cinzia Boschiero

I blog riportano opinioni degli autori e non necessariamente notizie, in ossequio al pluralismo che caratterizza la nostra Testata.
A- A+
Pillole d'Europa
Ricollocamento dei migranti, l'Europa c'é
6 ragazzi dell’Istituto Buonarroti-Pozzo di Trento con le 6 studentesse afghane, cui era stato negato per ben due volte il visto per entrare negli Stati Uniti per contest internazionale “First Global Challenge” di Washington,: la scienza vince ogni barriera e unisce i giovani.

Pillole d'Europa
di Cinzia Boschiero

RICOLLOCAZIONE MIGRANTI, GIOVANI SENZA FRONTIERE GRAZIE ALLE SCIENZE, AIUTI EU AI PAESI AFRICANI

 

PER STARE MEGLIO COME CITTADINI EUROPEI E CONOSCERE DIRITTE E TUTTE LE OPPORTUNITA' UTILI - In questa rubrica notizie flash sulle normative europee e internazionali, notizie internazionali ed europee utili e pratiche per la vita di tutti i giorni. E’ attivo un servizio di “A domanda, risposta” su bandi, agevolazioni, finanziamenti europei , borse di studio e di ricerca nazionali, regionali e locali per i lettori di Affaritaliani. Per richieste di informazioni scrivete a cinziaboschiero@gmail.com – oppure alla e-mail: dialogoconleuropa@gmail.com

 

Domanda: sono uno studente di 16 anni appassionato di robotica, ci sono dei concorsi europei o internazionali a cui posso partecipare? Credo che la scienza possa unire le persone, cosa ne dice? Guido Fureni

Risposta: Sì. Di recente un team di studenti italiani selezionato dalla Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche (www.fast.mi.it) , ente a cui puoi rivolgerti per avere dettagli sulle opportunità per i giovani come te, ha conseguito un ottimo risultato alla importante manifestazione “First Global Challenge” di Washington, tenutasi dal 14 al 17 luglio. Presenti 157 paesi con un gruppo ciascuno di giovani esperti di robotica e 6 rappresentanze continentali (Africa, Asia, Nord e Sud America, Europa, Oceania), 6 ragazzi dell’Istituto Buonarroti-Pozzo di Trento guidati dal professor Alberto Giraldi hanno ottenuto l’11° posto, contribuendo così al brillante piazzamento finale del team Europa classificatosi primo. Gli studenti italiani hanno potuto confrontarsi con tanti coetanei provenienti da tutto il mondo ed hanno conosciuto anche le 6 studentesse afghane, cui era stato negato per ben due volte il visto per entrare negli Stati Uniti: come dici tu la scienza vince ogni barriera e unisce i giovani.

Prosegue inoltre la fase positiva, sempre a livello internazionale, degli studenti premiati dalla FAST con il concorso europeo I giovani e le scienze 2017, concorso a cui puoi partecipare con scadenza a febbraio 2018. Grazie a tale iniziativa i ragazzi di età compresa tra i 14 e i 21 anni vincono oltre a premi in denaro, ogni anno, anche la possibilità di partecipare ad altre importanti esposizioni, mostre e concorsi europei ed internazionali. Il più recente risultato è quello conseguito a Nagoya in Giappone da Mattia Strocchi, ITIS Nullo Baldini di Ravenna, accreditato a rappresentare l’Italia alla 14a edizione di IEYI-International Exhibition of Young Inventors in programma dal 26 al 29 luglio. In aggiunta alla medaglia d’oro ha meritato anche lo Special award della delegazione cinese “Leading innovation”.

 

 

Domanda: Regione Lombardia ha speso sinora un milione e 363mila euro per la campagna sul referendum per l’autonomia regionale, ma non ci sono già progetti di cooperazione tra regioni o modalità per le quali le regioni autonomamente possano fare sentire la propria voce in Europa? Mimmo Nucera

Risposta: c’è il Comitato europeo delle regioni che è un organo consultivo dell'Unione Europea composto da rappresentanti eletti a livello locale e regionale provenienti da tutti gli Stati membri. Consente alle città e alle regioni la possibilità di esprimere formalmente la loro opinione nel processo legislativo dell’Unione europea per assicurare che la posizione e le esigenze degli enti regionali e locali siano rispettate. La Commissione europea, il Consiglio dell'Unione Europea e il Parlamento europeo devono consultare il CdR quando elaborano norme in settori che riguardano l'amministrazione locale e regionale come la sanità, l'istruzione, l'occupazione, la politica sociale, la coesione economica e sociale, i trasporti, l'energia e i cambiamenti climatici. In caso contrario, il CdR può adire la Corte di giustizia. Una volta ricevuta una proposta legislativa, elabora e adotta un parere e lo comunica alle pertinenti istituzioni dell'UE. Per quanto concerne Regione Lombardia il presidente del Consiglio regionale della Lombardia e della commissione Coter (Coesione territoriale e bilancio) del Comitato europeo delle Regioni (CdR), Raffaele Cattaneo, segue lo stato di avanzamento del parere sulle strategie macroregionali. Attualmente esistono quattro strategie macroregionali in Europa e la Lombardia partecipa a due di queste: quella Alpina (Eusalp) e quella Adriatico-ionica. Stante l'Agenda Urbana UE, le città europee e le regioni hanno unito le forze per affrontare meglio sfide come migrazione, qualità dell'aria e lotta contro le povertà. I piani d'azione e i progetti sono stati esaminati di recente dalla Commissione per lo sviluppo regionale (REGI) del Parlamento europeo e dalla Commissione Coesione territoriale e Bilancio (COTER) del Comitato europeo delle Regioni.

 

Domanda: vorrei sapere se come Unione europea stiamo o non stiamo aiutano i Paesi africani, grazie Elvira Guspesi

Risposta: il 6 luglio è stato approvato il Piano di investimenti dell’Unione europea per l’Africa, con   fondi comunitari per 3,3 miliardi di euro per mobilitare 44 miliardi di investimenti privati e attivare progetti di riduzione della povertà attraverso investimenti per lavoro, lotta al cambiamento climatico, l’approvazione di  regole severe sui diritti umani e dei lavoratori e sulla trasparenza fiscale. Fa parte del Piano europeo per gli investimenti esterni, il Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile (EFSD). Inoltre l’Unione europea vara periodicamente anche dei bandi per altri Stati extraeuropei quali i bandi del programma comunitario EIDHR in vigore sino al 2020 per la democrazia e per i diritti umani ad esempio. Di recente, per progetti di cooperazione in Malesia, sono stati stanziati trecentomila euro. Mentre per progetti in Uzbekistan il budget stanziato ammonta a 800mila euro. Inoltre per progetti di cooperazione in Albania l’importo stanziato ammonta a un milione e duecentomila euro. Ci sono poi alcuni bandi del programma comunitario denominato DCI II. Si tratta dello Strumento per il sostegno delle autorità locali e degli attori non statali per il periodo sino al 2020 e che prevede bando sia su singoli Stati che bandi multi-Stato.  Si segnala ad esempio che è aperto un bando per fondi destinati a progetti di cooperazione da attuarsi in Colombia con un importo di nove milioni e 700mila euro.

 

Domanda: mi spiega bene per favore s e cosa si sta facendo a livello europeo per chi non ricolloca i migranti per favore? Enrica Nuceto

Risposta: la Commissione europea ha deciso di passare alla fase successiva della procedura di infrazione. Le decisioni del Consiglio impongono agli Stati membri dell’Unione europea di impegnarsi a mettere a disposizione posti per la ricollocazione ogni tre mesi al fine di garantire una procedura di ricollocazione rapida e ordinata. L'Ungheria non ha ricollocato nessuno da quando è stato avviato il meccanismo di ricollocazione mentre la Polonia non ha effettuato alcuna ricollocazione né preso alcun impegno dal dicembre 2015. La Repubblica ceca, dal canto suo, non ha effettuato alcuna ricollocazione dall'agosto 2016 e non ha assunto nuovi impegni da oltre un anno. Ad oggi la Commissione europea ha presentato un  parere motivato che costituisce la seconda fase della procedura di infrazione e consiste in una richiesta formale di conformarsi al diritto dell'UE, con l'invito agli Stati membri interessati a comunicare alla Commissione europea , entro un determinato periodo, le misure prese a tal fine. Poiché le decisioni del Consiglio sulla ricollocazione sono state adottate in risposta a una situazione di emergenza e alla luce dei ripetuti solleciti ai tre Stati membri, le autorità della Repubblica ceca, dell'Ungheria e della Polonia devono rispondere al parere motivato entro un mese, anziché entro il consueto termine di due mesi. Se non rispondono o se le osservazioni presentate nella risposta non sono soddisfacenti, la Commissione può decidere di passare alla fase successiva della procedura di infrazione e adire la Corte di giustizia dell'Unione europea. Con il meccanismo temporaneo di ricollocazione di emergenza, istituito nel settembre 2015 da due decisioni del Consiglio, gli Stati membri si sono impegnati a ricollocare le persone bisognose di protezione internazionale dall'Italia e dalla Grecia. Come indicato nella 14ª relazione sulla ricollocazione e il reinsediamento, il ritmo della ricollocazione è notevolmente aumentato nel 2017 e dal novembre 2016 il numero di trasferimenti è salito a oltre mille al mese, con un nuovo record di oltre tremila trasferimenti nel giugno 2017. Al 26 luglio il numero totale di ricollocazioni è pari a 24.676 (16.803 dalla Grecia e 7 873 dall'Italia). Considerato che la maggior parte degli Stati membri assume impegni e procede alle ricollocazioni regolarmente, il trasferimento entro settembre 2017 di tutte le persone ammissibili è perfettamente realizzabile se il ritmo delle ricollocazioni viene mantenuto per la Grecia e intensificato per l'Italia. In questa fase finale è di fondamentale importanza che gli Stati membri accelerino la ricollocazione e assumano abbastanza impegni da creare una riserva di posti sufficientemente grande per ricollocare tutti i richiedenti ammissibili, compresi quelli che si prevede arriveranno entro il 26 settembre. In ogni caso l'obbligo giuridico di ricollocazione per gli Stati membri non terminerà dopo settembre: le decisioni del Consiglio sulla ricollocazione sono applicabili a tutti coloro che arrivano in Grecia o in Italia fino al 17 settembre o al 26 settembre 2017 rispettivamente e i richiedenti ammissibili dovranno quindi essere ricollocati in tempi ragionevoli. 

 

Tags:
migranti





in evidenza
Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa

Ritratto di Francesco Muglia

Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa


in vetrina
Affari in rete

Affari in rete


motori
Citroen Traction Avant: 90 anni di storia automobilistica

Citroen Traction Avant: 90 anni di storia automobilistica

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.