Inter, ufficiale Bastoni dell'Atalanta. Preso Karamoh dal Caen. E Mustafi...

INTER, PRESO BASTONI: RESTA ALL'ATALANTA DUE ANNI

Ufficiale l'accordo con l'Atalanta per Alessandro Bastoni, difensore centrale classe 1999. Operazione uguale a Caldara-Juventus: il giocatore viene acquistato dall'Inter (per circa 9 milioni) ma resterà all'Atalanta per altre due stagioni. "Atalanta BC comunica di aver ceduto all'Inter, a titolo definitivo, il calciatore Alessandro Bastoni, che resterà a Bergamo con la formula del prestito fino al 30 giugno 2019", il comunicato del club orobico.

INTER, ADDIO MUSTAFI: "NON ACCADRÀ NULLA"

Mustafi non sarà il difensore centrale dell'Inter. Come ha spiegato Kuitim Mustafi, padre e agente del tedesco dell'Arsenal a FussballTransfer.com, "non accadrà nulla, sono comodamente a casa".

Inter, fumata bianca per Karamoh. E' fatta per il "nuovo Dembelè"

Walter Sabatini regala all'Inter Yann Karamoh. Nella notte è arrivata la fumata bianca con il Caen. Prestito con obbligo di riscatto, affare da circa 10 milioni di euro. Accordo trovato per la felicità dell'esterno d'attacco che nelle scorse ore aveva pubblicato una "storia" su Instagram con due pallini nerazzurri e l'emoticon di due mani che pregano.

INTER, ECCO CHI E' KARAMOH

Karamoh è nato ad Abidjan (Costa d'Avorio) l'8 luglio 1998 ma ha la nazionalità francese, è un'ala destra veloce e dotata di dribbling (ha il record nella scorsa Ligue 1). Nell'ultima stagiona con il Caen ha collezionato 35 presenze con 5 gol. Ha fatto tutta la trafila nelle nazionali giovanili della Francia e collezionato due presenze e un gol con l'under 21.

Inter, Damiani: 'Karamoh come Dembelé, altro che Niang'

L'intermediario Oscar Damiani nei giorni scorsi aveva spiegato alla Gazzetta dello Sport: "Niang ha un talento che ha espresso a sprazzi, invece Karamoh ha già bruciato tante tappe alla sua età (classe 1998). Non a caso è già nella nazionale Under 21. A giugno l'ho visto segnare di testa contro il Camerun e so che il ct francese gli ha promesso di richiamarlo appena avrà trovato squadra. Questo braccio di ferro gli ha fatto perdere il posto perché lui ha detto no a tutte le offerte di Lione e Saint-Etienne per diventare nerazzurro. Cosa lo spinge verso Milano? Le ambizioni dell’Inter e poi la stima per Spalletti. Nel 4-2-3-1 può occupare tutti i posti dietro la punta, è ambidestro e molto veloce. Lo paragono senza dubbio a Ousmane Dembelé, ha la sua fisicità e una tecnica al di sopra della media. L'Inter è stata brava a conquistare subito il suo sì. Cambia maglia a un costo relativamente basso perché ha il contratto in scadenza nel 2018, è un giocatore di cui sentirete parlare e arriva nella squadra giusta".

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