Juventus, torna Antonio Conte: Nedved convince Agnelli. Allegri al Psg o...

Juventus, Antonio Conte a un passo dal ritorno: Nedved convince Andrea Agnelli

Antonio Conte è vicino a un clamoroso ritorno alla Juventus. Una svolta di mercato che sino a qualche settimana fa pareva impossibile e che ora è davvero concreta come mai. Pavel Nedved e Fabio Paratici sembrano aver vinto i dubbi del presidente Andrea Agnelli, al termine di un vertice svoltosi nelle ultimissime ore (in coincidenza con la semifinale di Champions League che ha visto l'incredibile eliminazione dell'Ajax - giustiziere dei bianconeri - per mano del Tottenahm: 2-3 con gol di Lucas al 95°). Nulla ancora di ufficiale, ma salvo colpi di scena la strada per il ritorno di Antonio Conte alla Juventus adesso è in discesa.

JUVENTUS-ANTONIO CONTE, ALLEGRI E LE SIRENE DEL PSG

Resta un passaggio importante però: l'incontro tra Andrea Agnelli e Massimiliano Allegri. Un faccia a faccia in cui i due dovranno capire il da farsi. L'allenatore livornese ha dietro di sé le sirene (molto concrete) del Paris Saint Germain, che, secondo le ultime indiscrezioni, sarebbe pronto a offrirgli un ingaggio da 15 milioni a stagione e la prospettiva di un grande mercato per andare all'assalto della Champions League (la stessa missione che avrebbe ovviamente Conte nella sua seconda avventura da mister bianconero). L'attuale accordo tra Max Allegri e la Juventus è sino al 30 giugno 2020 e starà alle parti decidere le modalità dell'eventuale divorzio (se per qualche ragione non dovesse trovasse l'accordo con il Paris Saint Germain, il tecnico toscano potrebbe eventualmente anche decidere di prendersi un anno sabbatico nei 12 mesi di contratto che gli restano con il club bianconero). Tornando ad Antonio Conte, nelle scorse ore, aveva escluso un suo passaggio alla Roma (intervista alla Gazzetta) e ammesso (alle Iene) che al 60% sarebbe tornato in Italia. A quel punto sembrava che l'Inter fosse la sua destinazione più probabile, con un contratto da 10 milioni netti a stagione per tre anni. Ma il vertice di Torino pare aver cambiato completamente la situazione e il prossimo triennio del tecnico salentino dovrebbe essere nuovamente a tinte bianconere (per la felicità di tanti tifosi juventini che non lo avevano mai dimenticato).