L'importanza di essere professionali
GenioNet, nasce per un'esigenza precisa: migliorare le qualità di coloro che hanno bisogno di immagazzinare un flusso di notizie o d'informazioni rilevanti. Gli studenti, per esempio, sono certamente tra quelli che si cimentano all'università con una rilevante mole di nozioni. O ancora professionisti, come giudici avvocati o analisti finanziari che debbono acquisire dati in grandi quantità per poter procedere nella programmazione o nello svolgimento della loro attività.
Occorre per questa ragione che la capacità di ordinare e razionalizzare il flusso di dati sia il più possibile rapido; allo stesso tempo occorre che buona parte di questo flusso non venga perduto ma recuperato in modo funzionale agli interessi del professionista e dei suoi soci o assistititi. Entrando nelle more di un processo progettato appositamente per ottimizzare la memoria ed il suo utilizzo, possiamo dire di aver rilevato un incremento particolarmente interessante per ciascuno dei partecipanti.
Con il corso Genioin21giorni, infatti, sì registra ad inizio corso la quantità di dati in grado di essere apprezzati e mantenuti mnemonicamente al termine della lettura di un testo.
Lo stesso rilievo viene posto in essere al termine della prima tre giorni che caratterizza questo periodo di formazione. Ciò che si apprezza è il rilevante incremento delle informazioni mantenute da parte di chi svolge questa tre giorni. Ovvero l'aumento delle informazioni trattenute, il cui incremento in genere supera di gran lunga i dati iniziali.
Questo, abbiamo constatato, certifica l'efficacia di un metodo che prevede un lavoro sulla singola soggettività. Tradotto significa che ogni corsista viene soggettivamente misurato nella sua capacità cognitiva, così da poter qualificare in modo scientifico come la sua mente proceda nel ratificare le informazioni che riceve e comprendere come le immagazzina.
Il corso si pone infatti l'obiettivo, per ogni singolo partecipante, di far comprendere a ciascuno come la propria mente possa modificare il processo di acquisizione delle informazioni, riuscendo potenzialmente ad incrementarlo.
Ciò che alimenta e conferma questa diversa articolazione nel trattamento delle informazioni ricevute, sono una serie di esercizi che dimostrano sul piano empirico come sia possibile adattare alla propria mente uno stile cognitivo rinnovato, in grado di migliorare in termini quantitativi ciò che si era in grado di mnemonizzare in precedenza.
Queste tecniche dimostrano come la scienza sia in grado di ottimizzare l'uso del cervello in modo naturale senza l'ausilio di strumentazione artificiale che altera il reale grado di percezione personale, all'occorrenza in grado pertanto di rendere soggettivamente più efficienti le persone.
Un percorso che stupisce gli stessi partecipanti, i quali al termine di una tre giorni di lavoro misurano da soli i cambiamenti acquisiti e rilevano quanto la scienza è in grado di fare quando l'intelligenza naturale sia stimolata, più di quanto non faccia quella artificiale.
La quale comunque non va considerata negativamente. Se integrata a quella naturale può generare un connubio molto interessante.
Le potenzialità cognitive dell'essere umano se riescono a cogliere l'opportunità offerta dal lavoro personale integrato dagli strumenti dell 'AI sono in condizioni di declinare un efficientamento della macchina pubblica e di quella privata molto rilevante, in grado anche di cambiare il corso della storia
Max Rigano