Nell’asta dei 14 Cattelan, il top lot è di Lorenzo Marini

All'attesa 4-U new, tenutasi il 23 giugno a Milano presso l’Auction house Art Rite, Lorenzo Marini ha superato maestri internazionali come Maurizio Cattelan

Lorenzo Marini
Cronache dal mercato dell'arte
Condividi su:

Chiusura con sorpresa della stagione 2021-22 delle aste italiane di contemporary art. Alla attesa 4-U new, tenutasi lo scorso 23 giugno a Milano presso l’Auction house Art Rite, Lorenzo Marini ha superato maestri internazionali come Maurizio Cattelan, presente con 14 opere, Martin Parr, in catalogo con la serie di 12 fotografie “Senza titolo” del 2001, esposta quell’anno alla 49esima Biennale di Venezia e Francis Alys, tra le grandi attrazioni, in questi mesi, della Biennale (Padiglione Belgio), in asta con Untitled del 1998.

Go-Go Obelisk di Marini, stimato 15-25 mila euro è stato infatti il top lot, con 19.300 euro. Inserire in un catalogo così prestigioso l’obelisco del maestro padovano (ma milanese d’adozione) si è rivelata una scelta vincente, che ha premiato il coraggio di Federico Bianchi, il capo dipartimento del comparto Arte moderna e contemporanea. Marini vanta una storia d’asta in continua crescita, con un record di 26 mila euro, stabilito con “Windtype”, tecnica mista su tela del 2020. Mai, però, erano state proposte in asta le sue installazioni.

Non si sapeva quindi come avrebbe reagito il mercato, che invece ha mostrato di apprezzare le opere tridimensionali del Maestro, al pari dei suoi lavori pittorici. “Go-Go Obelisk” è una scultura in plexiglas specchiato di cm. 201x30,8x30,8. Era stato esposto l’autunno scorso a Freetype - Go-Go Obelisk, presso i Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, a Macerata.