Abrignani: "Non farò la quarta dose, ho gli anticorpi". Italiani disorientati

L'ex Cts: "Ho già fatto tre dosi e poi ho preso il Covid a marzo 2020". Duro attacco del direttore de "La Verità" Belpietro: fa come il marchese del grillo

Coronavirus
Condividi su:

Cts, Abrignani: "Adesso il richiamo serve". Ma non a lui...

L'emergenza Coronavirus in Italia è tornata. I numeri dei contagiati e dei ricoverati in ospedale è tornato a salire vertiginosamente. Da giorni si registrano più di 100 mila casi e i morti sono tornati in tripla cifra. Ema ha dato indicazione ai governi europei di far vaccinare subito con la quarta dose non solo i fragili ma anche tutti gli over 60. Il ministro Speranza ha fatto riaprire tutti gli hub e sollecitato le categorie interessate a fare il richiamo. Ma tra gli stessi scienziati c'è di nuovo divisione sul da farsi e le parole di un ex membro del Cts complicano ulteriormente la situazione. "Ho collezionato due infezioni e tre vaccini: - spiega Sergio Abrignani al Giornale - ho cinque dosi e non quattro. Sono stato colpito dal Covid nel marzo del 2020, poi ho fatto tre vaccini, e a febbraio di quest’anno ho scoperto di avere un picco altissimo di anticorpi indice di un incontro ravvicinato con Omicron da asintomatico". Questo per quanto riguarda la sua situazione. Ma sul consiglio da dare ai 60enni le parole cambiano.

"Fare la quarta dose a distanza di 4-8 mesi dal primo booster o dall’infezione - prosegue Abrignani al Giornale - non fa male e tira su gli anticorpi. Se il ceppo del virus fosse ancora quello originario saremmo a posto per anni. Purtroppo è mutato tantissimo con Omicron 5. E adesso il richiamo serve: per 5-6 settimane la nostra risposta immunitaria si alza moltissimo e ci protegge da tutte le varianti. Poi scende ma è sufficiente a mantenere la memoria per anni anche contro Omicron. Bisogna seguire delle regole. E fidarsi di Ema e Aifa. Se loro dicono di vaccinarmi, io mi vaccino. Altrimenti è l’anarchia". Durissimo il commento del direttore de La Verità Belpietro dopo questa intervista. "Lui fa come il Marchese del Grillo, dice tutto e il contrario di tutto. Indicazioni a seguire le regole per gli altri ma per se stesso regole diverse: io so' io e non mi vaccino".