Covid, piano B per non prorogare l'emergenza: un nuovo ruolo per Figliuolo

Pronta una legge per portare sotto la Protezione Civile la struttura commissariale

Coronavirus
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Covid, Draghi pronto a passare dall'emergenza alla convivenza: ecco come

C'è un'idea per non prorogare ulteriormente lo stato d'emergenza pandemico. Si tratta, spiega Repubblica, di spostare sotto la Protezione civile la struttura commissariale, con pieni poteri in campo amministrativo e nella gestione dei contratti. Avvalersi del Comando operativo di vertice interforze (Covi) - al cui vertice sarà nominato entro la fine dell’anno proprio il generale Francesco Figliuolo – per le operazioni sul campo utili a fronteggiare il Covid.

La gestione della pandemia sarebbe dunque ridisegnata attraverso una legge ad hoc, spiega Repubblica. "Una mossa che servirebbe a lasciare in piedi l’architettura a cui finora è stata delegata la lotta al virus, trovando però ospitalità sotto il dipartimento guidato da Fabrizio Curcio. Dall’emergenza alla convivenza: è da questa filosofia che muove Mario Draghi. Il premier non si sbilancia pubblicamente, ma ritiene che sia giunto il tempo di chiudere una fase e di aprirne un’altra". 

Sempre secondo Repubblica, "il capo della Protezione civile Curcio è stato già allertato e si è riservato qualche giorno per studiare il dossier". Non è detto, però, che la nuova era possa aprirsi dal primo gennaio. I contagi sono in crescita e potrebbe essere approntata una mini proroga prima di entrare nella fase della convivenza.