Covid, torna il lockdown in Europa: in Olanda chiusure per tre settimane

Record di casi di Covid in Olanda: l'Europa si blinda di nuovo per venti giorni. Dieci paesi a rischio estremo, bene l'Italia

Mark Rutte, primo ministro olandese 
Coronavirus
Condividi su:

Covid, in Olanda record di casi da inizio pandemia: verso un mini-lockdown 

Il giorno dopo aver registrato il maggiore numero di contagi dall'inizio dell'epidemia di Covid-19, il governo olandese annuncera' oggi nuove restrizioni: negozi non essenziali dovranno anticipare l'ora di chiusura alle 19:00, riferisce l'emittente Nos, una misura che entrera' in vigore sabato e dovrebbe durare tre settimane.

Alle aziende sara' raccomandato il telelavoro ove possibile e nelle case di limitare le visite a quattro persone alla volta; gli eventi sportivi -tra i quali anche le partite di calcio (compresa la partita di qualifica per il Mondiale del Qatar, nel 2022, tra Olanda e Novegia)- torneranno a essere chiusi al pubblico.

L'esecutivo avrebbe scartato misure piu' dure, come consigliavano gli esperti, tipo chiusura di cinema e teatro e cancellazioni di eventi. Non sono previsti cambiamenti nell'uso della mascherina, oggi obbligatoria nei trasporti pubblici, nei negozi, nelle biblioteche e nei parrucchieri. Il governo sta studiando di ampliare il greenpass, attualmente necessario per entrare in bar, ristoranti, piscine e palestre, e renderlo obbligatorio anche negli zoo e nei parchi a tema.

Per ottenere questo pass nei Paesi Bassi, e' necessario soddisfare almeno uno dei tre requisiti: essersi completamente vaccinato, aver avuto di recente la malattia o mostrare un test negativo, un sistema noto come 3G (in vigore anche in Germania o Austria). L'intenzione del governo, che ha bisogno dell'approvazione del Parlamento per approvare la misura, e' di passare dal 3G al 2G, eliminando l'opzione del test negativo, in modo da favorire la vaccinazione. (AGI)Bia 121244 NOV 21 NNNN

Covid, 10 paesi a rischio estremo, situazione migliore per l'Italia 

Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), alla luce dei dati epidemiologici settimanali, ha definito "estremamente preoccupante" la situazione del Covid-19 in dieci Paesi europei, mentre l'Italia e' nel gruppo degli Stati "a bassa preoccupazione". I dieci Paesi piu' a rischio sono: Belgio, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Grecia, Ungheria, Paesi Bassi, Polonia e Slovenia. Altri 13 Paesi destano "forte preoccupazione".

Si tratta di Austria, Danimarca, Finlandia, Germania, Islanda, Irlanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Romania e Slovacchia. Secondo gli esperti dell'Ecdc la situazione e' "moderatamente preoccupante" in tre Paesi (Cipro, Francia e Portogallo). Assieme all'Italia, gli Stati a "bassa preoccupazione" sono invece Malta, Spagna e Svezia. Rispetto alla settimana precedente, gli esperti Ue segnalano la performance negativa di Belgio, Finlandia, Liechtenstein e Polonia, tutti e quattro passati a un livello di preoccupazione superiore. L'Italia fa invece parte del gruppo di Stati 'promossi' a una categoria inferiore di rischio epidemiologico.