Green Pass: dal 15 ottobre, tamponi gratis? I portuali di Trieste dicono no

Fumata nera dall'incontro istituzionale: i sindacati confermano il blocco totale delle attività

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Alla vigilia del Green Pass Day del 15 ottobre si discute dei tamponi gratis, ma i portuali di Trieste dicono di no

Alla vigilia dell'obbligo di Green Pass per accedere ai luoghi di lavoro, che entra in vigore venerdì 15 ottobre, si continua a parlare dell'ipotesi di tamponi gratuite per scongiurare il blocco di alcune attività.

Alle richieste di Matteo Salvini e Beppe Grillo si è aggiunta la preoccupazione per le attività portuali: dopo la manifestazione di lunedì 11 ottobre conttro il Green Pass si è svolto a Trieste un incontro tra il prefetto Valerio Valenti, il segretario generale dell’Autorità portuale del Mare Adriatico Orientale Vittorio Torbianelli e le principali aziende del settore.

Il meeting non è però servito a dipanare i dubbi. Il sindacato Coordinamento Lavoratori Portuali Trieste conferma un blocco totale delle attività nello scalo marittimo il 15 ottobre.

Nemmeno l'ipotesi di un accordo per il quale le aziende si sarebbero fatte carico dei tamponi fino al 31 dicembre è risultata risolutiva: "Siamo venuti a conoscenza che il governo sta tentando di trovare un accordo, una sorta di accomodamento riguardante i portuali di Trieste, e che si paventano da parte del Presidente Zeno D’Agostino le dimissioni. Nulla di tutto ciò ci farà scendere a patti. Non solo noi, ma tutte le categorie di lavoratori", commenta gelidamente il sindacato.