Green Pass: sempre obbligatorio a scuola, ma solo se non ci sono le elezioni
Perchè gli studenti per entrare a scuola necessitano del Green Pass, ma non è richiesto per andare a votare? Tutti fischiettano facendo finta di niente...
IPA
Green Pass: obbligatorio a scuola per studenti e genitori, ma solo quando non si deve votare
Nessuno lo ha capito (a parte i politici), ma se vi è sfuggito sappiate che nelle scuole italiane il Green-pass, per due giorni, si può bellamente ignorare e dimenticare. E non solo nessuno lo ha capito (o tutti fingono di non capirlo), ma nessuno si indigna e lo fa notare: i TG, i giornali, il baraccone dei media delle Telecrazia, quelli che si battono a spada tratta per l'obbligo del Green-pass, e lo stesso Draghi. Nessuno ha fatto una piega.
Che brutta cosa la politica di questo terzo millennio: immorale, umanisticamente assente, non credibile e paradossale. Dimentichiamo del tutto la barzelletta di un governo Lega e M5S, dimentichiamo anche la caricatura successiva PD e M5S, e fingiamo di non ricordarci anche della spina nel fianco Renzi che ha provocato la rovina del Governo Conte, ma non possiamo certo dimenticare la rigorosità del Governo Draghi che con la manovra del Green-pass, è riuscito a rendere di fatto obbligatorio a tutti gli italiani il vaccino anti Covid.
Si può essere o non essere d'accordo sulla necessità della vaccinazione di massa, ma resta il fatto che la pandemia, proprio grazie ai vaccini, sta regredendo e se, pur non del tutto scomparendo, ora in Italia fa meno paura. E questo è indiscutibile perchè è vero, ed è un dato di fatto acclarato. Così come è un dato di fatto del tutto incontestabile che l'entrata in vigore dell'obbligo del Green-pass anche per andare a fare pipì, abbia di fatto costretto moltissimi detrattori No-Vax e tantissimi indecisi, seppur obtortocollo ed estrema ratio, a vaccinarsi con rassegnazione e con il capo chino.
E fin qui è tutto chiaro. Ma che per andare a votare in questi due giorni, per entrare cioè nelle stesse aule di tutte le scuole italiane, dove è obbligatorio il Green-pass anche solo per metterci la punta di un piede, non sia obbligatorio possedere il Green-pass, è una contraddizione, un paradosso tutto all'italiana.
Ma come? Se tuo figlio sta male a scuola, e devi entrare in aula per prenderlo e portarlo a casa, non puoi farlo se non esibisci al bidello il tuo Green-pass; e qundi come è possibile accettare che per il bene della politica, e cioè per garantire ai Partiti i loro voti (spesso purtroppo comprati, orchestrati, estorti, ricattati), si possa avere libero accesso in tutte le scuole italiane senza il Green-pass, che ormai è diventato obbligatorio per tutto? E quello che fa ancora più ridere, per non dire che fa ancora più piangere, è che nessuna compagine politica dica nulla al proposito. Tutti muti, tutti d'accordo, tutti che fischiettano facendo finta di non averlo capito.
Riassumendo: per andare a lavorare, magari in aziende già super protette e in posti non a rischio di contagio, dove sono state prese severe misure di distanziamenti che la legge ha imposto negli ultimi mesi, è obbligatorio possedere il Green-pass altrimenti si perde stipendio e posto di lavoro. E va bene. E lo stesso discorso vale ovviamente per tutte le strutture di pubblica necessità (tra cui Ospedali, residenze per anziani e Scuole e appunto tutti gli Istituti di insegnamento in primis): senza Green-pass è impossibile accedervi. Ma c'è un "ma", una eccezione assurda: per quanto riguarda le elezioni tutto questo non vale più un fico secco. In questi due giorni infatti tutto è permesso: il Covid ha deciso di astenersi e non fa più paura a nessuno fino a oggi alle 15, e per entrare nelle Scuole italiane per votare non serve più il Green-pass, o essere vaccinati, o aver fatto un tampone, o osservare regole e attenzioni anti-pandemia.
E quello che è più sconfortante, è dover ammettere che per questa assurda e ingiusta eccezione, nessuno abbia fiatato o detto niente; nessun politico si sia dissociato (e ci mancherebbe altro!); nessuno abbia fatto casino, scioperi, picchetti, manifestazioni. Perchè nessuno, in fondo, ha capito quello che è successo, e quello che è ancora peggio è constatare che nemmeno quei picchiatelli dei no-vax/no-mask/no-covid/no-pass abbiano colto questa falla, questo "baco" nel sistema.
Siamo sempre al punto di partenza e non ne verremo fuori mai: l'Italia è un paese meraviglioso, forse il più bel paese del mondo, ma è marcio nelle fondamenta, e questa politica brutta, scorretta, antisociale e deludente, lo sta sgretolando e abbruttendo, giorno dopo giorno. L'unica consolazione è che per due giorni la bestia Covid-19 è stata assente. Finalmente una gioia! O no?