Scuola, presidi controllori davanti ai pc. Se il bollino è rosso non si entra
Primo giorno in aula per 4 milioni di studenti. Debutta il software per verificare i Green Pass. Per i genitori della materna, senza documento ingresso vietato
Scuola, presidi controllori davanti ai pc. Col bollino rosso non si entra
L'emergenza Coronavirus in Italia continua senza sosta. La data di oggi sarà cruciale, ricomincia la scuola per 4 milioni di studenti e si prevedono misure rigide agli ingressi per i controlli dei Green Pass. Suona la prima campanella: dall’Abruzzo alla Basilicata, dall’Emilia-Romagna al Lazio, dalla Lombardia al Piemonte, all’Umbria, al Veneto, alla Valle d’Aosta e alla Provincia di Trento. Domani - si legge sul Corriere della Sera - sarà la volta degli studenti della Sardegna, mercoledì di Campania, Liguria, Marche, Molise e Toscana, e il 16 settembre del Friuli-Venezia Giulia e della Sicilia. Gli ultimi a ritornare in classe saranno gli studenti pugliesi e calabresi, lunedì prossimo 20 settembre. Si prospetta una giornata difficile per un milione e 330 mila bambini dai 3 e i 5 anni della scuola dell’infanzia e per i loro genitori, in tutta Italia. In questa fascia di età è normale la presenza dei genitori all’inizio per favorire l’inserimento. Ma per gli adulti senza il documento l'ingresso sarà vietato.
I presidi - prosegue il Corriere - hanno passato il weekend a studiare le istruzioni della nuova piattaforma per il controllo automatico del green pass del personale scolastico, rilasciata venerdì. Oltre 1.300 dirigenti hanno provato il nuovo software che debutterà questa mattina: bollino verde accanto al nome di chi è a posto con il green pass e rosso per chi non ce l’ha. Il preside o il suo delegato dovrà chiedere conto e capire se c’è un ritardo burocratico nell’aggiornamento dei dati da parte della Asl o se il dipendente non è in regola e quindi non può varcare l’ingresso della scuola e avrà un’assenza ingiustificata.