Vaccini, l'efficacia dura 9 mesi. Ora sono diversi gli studi che lo confermano

In Italia a luglio e agosto 5 mila positivi tra i sanitari. Si accelera per la terza dose, sulla scia del modello Israele

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Vaccini, l'efficacia dura 9 mesi. Diversi gli studi che lo confermano

Il Coronavirus in Italia continua a far paura. La variante delta è ormai dilagante su tutto il territorio e preoccupa il rientro a scuola da settimana prossima. Continua la campagna vaccinale, che ha subito però un deciso rallentamento durante le vacanze estive. L'obiettivo del generale Figliuolo è quello di arrivare all'80% di immunizzati verso l'autunno. L'accelerata - si legge su Repubblica - sarebbe dovuta anche a diversi studi. A fine agosto Israele aveva 10 mila contagi al giorno, più che a gennaio. In quel momento è arrivato uno studio preoccupante. Le persone vaccinate a gennaio avevano una probabilità del 53% superiore di infettarsi rispetto a chi aveva ricevuto le iniezioni a marzo.

Alle statistiche israeliane - prosegue Repubblica - si sono aggiunte quelle americane e inglesi, non dissimili, accompagnate anche lì da un forte aumento dei contagi: 160 mila al giorno negli Usa, quasi 40 mila nel Regno Unito. Numeri da ondata pre-vaccini per quanto riguarda le infezioni, ma con una percentuale di morti grandemente ridotta. I dati raccolti a New York confermano che le curve dei vaccinati che si contagiano sono molto differenti dalle curve di chi si ammala gravemente. Il rischio di ricovero fra i vaccinati è basso e non aumenta col tempo: meno 95% rispetto ai non vaccinati. Israele calcola un meno 85%, per gli inglesi è meno 96%. Anche nei sani si vede un calo degli anticorpi. "Ma più importante sarebbe osservare le cellule della memoria immunitaria" spiega Andrea Cossarizza, immunologo all’università di Modena. Sono loro a determinare la durata di un vaccino".