Vaccini Pfizer, "sicuro anche per la fascia 5-11 anni"

Le aziende farmaceutiche chiederanno l'approvazione normativa agli enti regolatori

Coronavirus
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Si attendono per la fine dell'anno i risultati del vaccino anti-covid Pfizer-BioNtech nei bambini di età inferiore ai 5 anni. La notizia arriva dalle due aziende in una nota in cui hanno presentato i dati per la fascia 5-11 anni dello studio di fase 2/3. Le compagnie hanno fatto il punto anche sui gruppi di età ancora inferiore, e hanno spiegato che "le letture principali" dei risultati "per le altre 2 coorti di età del trial", cioè "bambini di età compresa tra 2 e 5 anni e bambini di età compresa tra 6 mesi e 2 anni, sono previste entro il quarto trimestre di quest'anno", ottobre-dicembre.

I dati presentati nell'ambito di questo studio di fase 2/3, che arruola bambini di età compresa tra 6 mesi e 11 anni, riguardano i 2.268 partecipanti di età compresa tra 5 e 11 anni che hanno ricevuto una dose di 10 µg in un regime a due dosi. La media geometrica dei titoli di anticorpi neutralizzanti (Gmt) era 1.197,6, e questo dato - si legge nella nota - dimostra una "forte risposta immunitaria in questa coorte di bambini un mese dopo la seconda dose". Ciò si confronta bene, nel senso che è un dato non inferiore, con la media dei titoli anticorpali (1.146,5) delle persone tra i 16 e i 25 anni, utilizzate come gruppo di controllo per questa analisi e a cui è stato somministrato un regime a due dosi di 30 µg. Inoltre il vaccino - comunicano le due compagnie - è stato "ben tollerato, con effetti collaterali generalmente paragonabili a quelli osservati nei partecipanti di età compresa tra 16 e 25 anni".

"Siamo lieti di poter presentare alle autorità di regolamentazione i dati per questo gruppo di bambini in età scolare prima dell'inizio della stagione invernale", ha affermato Ugur Sahin, Ceo e co-fondatore di BioNTech. "Il profilo di sicurezza e i dati sull'immunogenicità nei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni vaccinati a una dose inferiore", pari a un terzo di quella usata per adolescenti e adulti, di età dai 12 anni in su, "sono coerenti con quelli che abbiamo osservato con il nostro vaccino in altre popolazioni più anziane a una dose più elevata". Lo studio di fase 1/2/3 ha inizialmente arruolato fino a 4.500 bambini di età compresa tra 6 mesi e 11 anni negli Stati Uniti, Finlandia, Polonia e Spagna, da oltre 90 centri.