Covid, alert variante Omicron: Pfizer avvia indagine su efficacia vaccino

La casa farmaceutica ha avviato le analisi sulla variante B.1.1.529

Coronavirus
Condividi su:

Pfizer al lavoro per studiare la nuova variante sudafricana e valutare eventuali modifiche al vaccino contro il covid

"Comprendiamo la preoccupazione degli esperti e abbiamo immediatamente avviato le indagini sulla variante B.1.1.529", individuata in Sudafrica. "La variante differisce notevolmente dalle varianti osservate in precedenza perché presenta ulteriori mutazioni localizzate nella proteina Spike. Ci aspettiamo più dati dai test di laboratorio al più tardi tra due settimane", dice un portavoce di Pfizer al canale all news francese BfmTv.

Covid: Oms, nuova allarmante variante si chiama Omicron

L'Oms ha battezzato la nuova variante B.1.1.529 che si sta diffondendo in Sudafrica come Omicron e l'ha definita "preoccupante".

I dati in arrivo, ha spiegato, "forniranno maggiori informazioni sul fatto che B.1.1.529 possa essere una variante che sfugge all'immunità e potrebbe richiedere un aggiustamento del nostro vaccino se si diffonde a livello globale".

Sul tema si è già esposto il professor James Naismith, direttore del Rosalind Franklin Institute dell'università di Oxford. Secondo il biologo, i vaccini saranno "quasi certamente" meno efficaci contro la variante. 'E' una brutta notizia, ma non è il giorno del giudizio", afferma, evidenziando che le mutazioni nella variante suggeriscono che potrebbe diffondersi più rapidamente. E quindi ''raggiungerà inevitabilmente il Regno Unito''.

Covid: task force allo Spallanzani per nuova variante

l'Istituto Spallanzani ha costituito una task force per analizzare i dati internazionali sulla nuova variante isolata in Sudafrica e predisporre il sequenziamento dei ceppi ai fini di sorveglianza virologica. Lo rende noto lo stesso ospedale romano, sottolineando che "grazie all'intervento del ministero degli Esteri, si e' messo in contatto con l'ambasciatore italiano in Sudafrica Paolo Cuculi che sta facilitando i contatti con il Nicd sudafricano. La task force avra' a breve una call internazionale con gli esperti del Nicd per discutere dei dati e confrontarsi sulle misure da adottare".

"Questa e' la risposta immediata dello Spallanzani e dell'intero sistema Paese - sottolineato il direttore sanitario Francesco Vaia - alla preoccupazione che insorge nei cittadini rispetto a questa variante. Il messaggio che lanciamo e': facciamo attenzione, osserviamo, studiamo e poi verifichiamo quali sono le azioni per combattere questa altra ulteriore variante".