Affari in cattedra: il direttore Scotti porta alla Luiss la storia (vera) del giornalismo online

Dal caso Affaritaliani al futuro delle notizie: quando il “qui e ora” conta più del resto

di Salvatore Isola
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Non sarà una lezione qualsiasi, ma il viaggio dentro il primo quotidiano solo online nato in Italia

Affari in cattedra. Sabato 27 settembre Marco Scotti, direttore responsabile di Affaritaliani, sarà alla Luiss di Roma per raccontare 90 minuti di giornalismo digitale. Non una lezione qualsiasi, ma il viaggio dentro il primo quotidiano solo online nato in Italia.

Si parte dal 1996, quando Angelo Maria Perrino decide che la carta è roba vecchia e apre la strada al web. Si passa per il tentativo – fallito – del paywall a cavallo del 2000, che bruciò il 70% del traffico in pochi mesi. E si arriva a oggi, con “La Piazza” diventata agorà nazionale, capace di portare a confronto ministri, manager e cittadini sotto lo stesso palco.

Ma non è solo storia. Scotti racconterà come funziona davvero una redazione online: la notizia più fresca che diventa più importante di quella più rilevante, la corsa alle agenzie, i rapporti con le fonti, l’ossessione per i titoli che devono catturare ma non scadere nel clickbait. Un mestiere che non è più solo scrivere: serve SEO, serve rapidità, serve capacità di stare sui social e tenere insieme comunità di lettori.

Una fotografia verticale del giornalismo online, con le sue contraddizioni. Dove si corre più veloci della verità, le fake news sono sempre dietro l’angolo e il futuro passa per intelligenza artificiale e personalizzazione. Una sfida che riguarda tutti: giornalisti, lettori, università. Perché – come dirà in aula Scotti – il giornalismo online è qui per restare. E bisogna imparare a conviverci.

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