Vittorio Feltri dopo l'aggressione a Milano: “Serve più polizia e attenzione nei quartieri. In Italia , da Nord a Sud, non si può stare tranquilli”
Il direttore editoriale de Il Giornale racconta l’attacco subito e commenta la sicurezza in città: “In Italia le misure per i personaggi pubblici non sono sufficienti”
Le parole di Vittorio Feltri dopo l’aggressione a Milano
“Ci vuole un aumento della polizia – e su questo non c’è dubbio – e soprattutto serve una maggiore attenzione in certi quartieri. Purtroppo, però, è sempre stato così: i delinquenti ci sono da sempre". Queste le parole di Vittorio Feltri, direttore editoriale de Il Giornale, che- interpellato da Affaritaliani- ha commentato l’aggressione di cui è stato vittima a Milano. Secondo il giornalista, “le motivazioni dell'aggressione sono ricollegabili a una tentata rapina”.
“Io, personalmente, mi sono sempre sentito sicuro perché ho la scorta”, ha sottolineato Feltri che ha però voluto rimarcare che "le misure di protezione per i personaggi pubblici restano del tutto insufficienti". "Visto quello che accade ogni giorno in Italia, al Nord come al Sud, non penso si possa stare tanto tranquilli”, ha concluso il giornalista.
L’aggressione
Il direttore editoriale de Il Giornale, ospite del programma Fuori dal coro condotto da Mario Giordano su Rete 4, ha rivelato l'episodio di aggressione. Raccontando i fatti, ha spiegato di essere uscito di casa verso le dieci del mattino, fortunatamente accompagnato dalla scorta, quando si è trovato di fronte a due individui, uno dei quali ha cercato di spruzzargli dello spray al peperoncino.
Feltri ha riferito di aver reagito colpendo con un pugno potente con la mano sinistra, mentre con la destra teneva un bastone con cui ha attaccato l’aggressore. Ha aggiunto di essere riuscito a far barcollare l’uomo e di raggiungere la macchina, dove i carabinieri lo hanno portato in sicurezza. L’episodio lo ha lasciato amareggiato, sottolineando come non ritenga normale che simili aggressioni avvengano in pieno giorno.
Chi è Vittorio Feltri
Vittorio Feltri, nato a Bergamo il 25 giugno 1943, è un giornalista, saggista, opinionista e uomo politico italiano. Ha diretto diversi quotidiani, tra cui L'Indipendente, L'Europeo e Il Giornale. Nel 2000 ha fondato Libero, di cui è stato direttore editoriale fino al 7 settembre 2023, quando gli è subentrato Daniele Capezzone.
Nel 2015, durante le elezioni presidenziali, si è classificato come secondo candidato più votato nei primi tre scrutini e terzo nel quarto scrutinio, quello che ha portato all’elezione di Sergio Mattarella. Alle elezioni comunali del 3-4 ottobre 2021 è stato eletto consigliere comunale a Milano come capolista di Fratelli d’Italia, incarico che ha lasciato dopo soli sette mesi per motivi di salute. Alle elezioni regionali del 2023 è stato nuovamente candidato come capolista di Fratelli d’Italia, risultando eletto.