Alluvione a Gorizia, il ristorante stellato di Antonia Klugmann sommerso dal fango per la seconda volta. La chef in lacrime
La Chef in lacrime: "Clienti evacuati di notte, ma la Protezione Civile non è arrivata"
Il ristorante "Argine a Vencò" di Antonia Klugmann, chef stellata di 46 anni, è stato allagato dall'esondazione del fiume Judrio. È la seconda volta in un anno e mezzo
"Ieri sera l'acqua si è alzata in modo sospetto", ha raccontato la chef con la voce rotta dal dispiacere in un video diffuso sui social. Intorno all'1 di notte, i Vigili del Fuoco sono intervenuti per evacuare i clienti e i dipendenti presenti nel ristorante, garantendo la loro incolumità.
Tuttavia, dopo l'evacuazione, nessuno è tornato a prestare soccorso. Il piano terra, che include la sala da pranzo, la cucina e le stanze principali, è rimasto allagato per tutta la notte, trasformandosi in un mare di fango e detriti.
"Ora è un disastro: più resta così, più si rovinerà tutto", ha spiegato Klugmann, sottolineando i danni immediati. I frigoriferi e i congelatori sono stati staccati dall'elettricità da ore, con perdite economiche significative per gli ingredienti e le scorte.
"La fatica di una vita buttata via", ha aggiunto con amarezza, ricordando che si tratta di un déjà vu doloroso. Solo una settimana fa, infatti, aveva inaugurato le sale ristrutturate dopo la precedente alluvione, avvenuta un anno e mezzo prima. "Ho dovuto aspettare 18 mesi per far asciugare i muri e risistemare tutto", ha precisato.
In un video, la chef ha lanciato un appello: "Ho bisogno di aiuto, di sacchi. So che ci sono dispersi in zona, ma prego la Protezione Civile di arrivare presto".