Aosta, ucciso 11 anni fa: scoperto Dna di un indagato su un chewing gum

Il dna su una gomma da masticare trovata nel letto della vittima appartiene a uno dei quattro indagati

Cronache
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Omicidio Aosta, a 11 anni di distanza emerge che il Dna su una chewing gum appartiene a un indagato

Svolta nell'omicidio di Giuliano Gilardi, ucciso il 27 dicembre 2011 a Saint-Christophe, a pochi chilometri da Aosta. A dieci anni di distanza, dopo che il caso è stato riaperto, è emerso che il Dna presente su una gomma da masticare trovata nel letto della vittima appartiene a Salvatore Agostino, uno dei quattro indagati.

La perizia è stata svolta nell'ambito dell'incidente probatorio e ora è a disposizione delle parti in vista dell'udienza del 3 febbraio. Agostino, operaio edile pregiudicato 61enne, si è sempre dichiarato estraneo al delitto.

Gilardi fu ucciso con otto coltellate tra le 6 e le 8. Per gli uomini della squadra mobile, c’era un’indiziata: Cinzia Guizzetti. La fidanzata della vittima. Ma la richiesta di arresto era stata respinta sia dai giudici di Aosta che da quelli del Riesame di Torino. Per i giudici non c’erano le prove, mancava l’arma e non c’era il movente. Così a dicembre 2013 la procura chiese di archiviare l’inchiesta, e la primavera successiva la richiesta fu accolta.