Appalti truccati a Benevento: arrestato presidente provincia Antonio Di Maria

Imprenditori e professionisti accusati di corruzione aggravata, turbata libertà degli incanti, rivelazione di segreti d'ufficio e fatture per finte operazioni

Cronache
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Appalti truccati a Benevento, arrestato il presidente della provincia Antonio Di Maria. In totale 18 misure cautelari relative a 11 gare d'appalto 

I carabinieri del comando provinciale di Benevento hanno scoperto un sistema illecito per la gestione degli appalti pubblici. I militari hanno eseguito 18 misure cautelari personali, di cui otto agli arresti domiciliari e 10 divieti temporanei di contrattare con la pubblica amministrazione, emesse dal gip del tribunale di Benevento su richiesta della procura. Tra gli altri, ai domiciliari è Antonio di Maria, presidente della provincia di Benevento. Michelantonio Panarese, sindaco di Buonalbergo. 

Pubblici ufficiali in servizio presso la provincia di Benevento, imprenditori e professionisti tutti accusati a vario titolo di corruzione aggravata, turbata libertà degli incanti, rivelazione di segreti d'ufficio ed emissione di fatture per operazioni inesistenti relative a 11 gare d'appalto indette e gestite dalla provincia di Benevento, dalla provincia di Caserta e dal Comune di Buonalbergo.

Gli indagati sono anche accusati di tentativo di induzione indebita a dare o promettere altre utilità, tentativo di concussione, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e falso ideologico. I Carabinieri stanno anche eseguendo un sequestro preventivo per 49.500 euro che secondo gli inquirenti sarebbero frutto della corruzione finora accertata. I dettagli dell'operazione ancora in corso saranno forniti a breve in conferenza stampa presso il Comando provinciale dei Carabinieri di Benevento.