Campobasso sotto choc, madre e figlia morte per sospetta intossicazione. Si muove la Procura, cinque indagati
Le indagini, affidate alla Squadra Mobile, riguardano il personale sanitario che ha seguito le prime fasi di assistenza
Campobasso, madre e figlia morte per sospetta intossicazione: cinque persone indagate
La Procura di Campobasso ha aperto un fascicolo per omicidio colposo plurimo, lesioni personali colpose e responsabilità sanitaria in relazione alla morte di Antonella Di Ielsi, 50 anni, e della figlia quindicenne, Sara Di Vita, decedute tra sabato sera e domenica mattina all’ospedale Cardarelli.
Le due donne erano state ricoverate per una sospetta, grave intossicazione alimentare. Al momento risultano cinque le persone iscritte nel registro degli indagati.
Campobasso, madre e figlia morte per sospetta intossicazione: il comunicato dell’Ufficio giudiziario
In un comunicato, l’Ufficio giudiziario esprime "cordoglio per la tragedia che ha colpito la famiglia" e conferma l’avvio "urgente delle attività investigative per chiarire la dinamica degli eventi e stabilire l’esatta causa dei decessi".
Le indagini, coordinate dalla Procura e affidate alla Squadra Mobile, riguardano il personale sanitario intervenuto nelle prime fasi di assistenza. L’iscrizione nel registro degli indagati viene definita un "atto dovuto", necessario a garantire il diritto di difesa e la partecipazione agli accertamenti tecnici non ripetibili che saranno disposti.
L’inchiesta è finalizzata a ricostruire l’intera catena degli interventi medici, con particolare riferimento ai precedenti accessi della ragazza al Pronto soccorso e alle richieste di assistenza avanzate dalla madre prima del decesso. È stato disposto un pacchetto di accertamenti multidisciplinari, comprensivo di esami autoptici e consulenze specialistiche, per individuare l’origine della patologia e l’agente causale e per verificare eventuali profili di responsabilità.
Nel comunicato si precisa inoltre che il padre della ragazza è ricoverato sotto osservazione all’Istituto Spallanzani e che, in via precauzionale, anche la sorella minore è stata ricoverata nella stessa struttura.