Cannavacciuolo, lo chef di Masterchef bocciato da un cliente: "Cucina ottima, ma tovaglioli e bicchieri...". La recensione "polemica"
Le aspettative di un 3 stelle Michelin sono altissime, nonostante l'eccellenza ecco l'appunto tagliente
Cannavacciuolo, la recensione di un cliente che boccia il servizio: ecco il perché
Anche i migliori possono sbagliare verrebbe da dire. Una recensione su Villa Crespi, il ristorante 3 stelle Michelin dello chef Antonino Cannavacciuolo è stato "colpito" da una recensione di un cliente non troppo amichevole. Il riconoscimento della cucina di qualità c'è stato. Nella nota del cliente infatti - riporta Uspms - si parla di "esperienza gastronomica di altissimo livello, qualità dei piatti, tutti eccellenti, ricchi di gusto ed equilibrati". Ma i problemi arrivano quando si parla del servizio, per il cliente in questione un po' carente. Il cliente sostiene che qualcosa, nel meccanismo della sala, non avrebbe girato come dovrebbe.
Leggi anche: Garlasco, le foto delle otto nuove impronte. La madre di Sempio: "Ecco la verità sullo scontrino di Vigevano"
A un certo punto, dice, la tavola si sarebbe trasformata in una piccola vetrina di vetri: tra calici già utilizzati e bicchieri d’acqua, il set sarebbe rimasto lì, un po' affollato. Nessuno tocca la cucina, si parla della macchina del servizio. E qui entra in gioco l’effetto lente d’ingrandimento: quando il livello è altissimo, ogni minima sbavatura raddoppia di peso. Un piccolo inciampo che però non è passato inosservato.