Caso Liliana Resinovich, l'amico Claudio: "L'alibi di Sebastiano non è vero"

Ai microfoni di Pomeriggio 5 torna a parlare dell'omicidio l'amico Claudio Sterpin. L'uomo mette in dubbio le rivelazioni del marito della donna

di Redazione
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Cronache

Liliana Resinovich, l'amico: "L'alibi perfetto del marito non è vero"

"L'alibi di Sebastiano? Non è vero. Lui dice di essere andato alle nove di mattina a portare i coltelli nell'ultima pescheria, ma non è così. Ci è andato la sera prima, alle diciotto". Ospite a "Mattino Cinque NewsClaudio Sterpin torna a parlare dell'omicidio di Liliana Resinovich, mettendo in dubbio l'alibi del marito della donna. 

Liliana era scomparsa dalla sua abitazione il 14 dicembre del 2021 ed il corpo era stato ritrovato il 5 gennaio in un bosco di Trieste.

Continua l'uomo: "La mattina dopo, quando è scomparsa Lilly, l'ha saltata. Probabilmente perché aveva altro da fare".

A proposito del cordino "è stato messo da chi l'ha portata nel boschetto. Serviva per dimostrare a chi l'avrebbe trovata che se l'era portato da casa assieme ai sacchi neri e alla bottiglietta", spiega Sterpin, sicuro si tratti di simulazione di suicidio.

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