Covid e super influenza: tempesta perfetta. Pregliasco: "Tenere la quarantena"

Il malanno stagionale rischia di mettere a letto 7 milioni di italiani. L’allarme dei virologi che invitano al doppio vaccino

Cronache
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Nuova ondata Covid e influenza più forte. I medici invitano al doppio vaccino. Pregliasco: "Presto per lo stop alla quarantena"

Nuova ondata Covid e influenza più forte. "Gli esperti l’hanno già definita «la tempesta perfetta», quella che colpirà l’Italia tra l’autunno e l’inverno con il sovrapporsi di un’ondata Covid che sta già montando e l’arrivo dell’influenza stagionale, che quest’anno minaccia di mettere a letto sette milioni di italiani", scrive oggi la Stampa. "Con il rischio di spedirne non pochi in ospedale per il sovrapporsi di due fattori: la maggiore severità del virus influenzale, che in Australia ha già colpito più che negli altri anni, e il fatto che se per disgrazia i sintoni influenzali vanno a sovrapporsi a quelli del Covid, le cose rischiano di mettersi davvero male".

Sull'ipotesi di un stop all'obbligo della quarantena per i positivi al Covid "dobbiamo essere ancora cauti, vediamo come va la campagna vaccinale sulla quarta dose. Al momento non sappiamo ancora come andrà l'autunno e c'è anche l'incognita dell'influenza". Così all'Adnkronos Salute Claudio Mastroianni, presidente della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) e ordinario di Malattie infettive all'Università Sapienza di Roma, commentando la proposta lanciata dall'infettivologo Matteo Bassetti di eliminare l'obbligo dell'isolamento a casa per i positivi al Covid. 

Per togliere l'obbligo della quarantena per i positivi al Covid "è presto" ma "potrà essere uno degli interventi da fare in funzione della progressione dei dati epidemiologici, in prospettiva si farà ma non ora". Così all'Adnkronos Salute il virologo Fabrizio Pregliasco, docente di Igiene all'Università Statale di Milano, risponde la proposta lanciata dall'infettivologo Matteo Bassetti di eliminare l'obbligo dell'isolamento a casa per i positivi al Covid. 

A La Stampa parla anche di vaccini: "In termini di necessità è evidenteche devonosottoporsial quarto richiamo coloro che hanno problemi di salute o più di 60 anni. Ma sarebbe opportuno che si vaccinassero tutti una quarta volta, compresi i bambini. Male non fa di sicuro e contribuirebbe molto ad ampliare la platea dei vaccinati che, per l’effetto a catena, avrebbe ottime ripercussioni su coloro che sono più esposti al virus. Non dimentichiamo che il 95% delle vittime ha più di 60 anni. Inoltre, maggiore è il numero degli immunizzati, minoreèilrischiodinuovicontagi e di pericolo di intasare gli ospedali come in passato".