Delitto di Garlasco, la profezia inquietante dell'avvocato di Andrea Sempio

Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, sul caso Garlasco: «Non c’è volontà di trovare la verità. Stasi non può essere liberato». Dubbi e accuse sull’omicidio di Chiara Poggi

News

Il caso Garlasco torna al centro del dibattito con parole destinate a far discutere. L’avvocato Massimo Lovati, che difende Andrea Sempio, non crede che si arriverà mai a una verità sull’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto nel 2007.

In un’intervista rilasciata allo psicologo Andrea Tosatto, il legale ha dichiarato: «Non troveremo mai i colpevoli, perché non c’è nemmeno la volontà di farlo».

Una frase che pesa come un macigno sul processo, già caratterizzato da colpi di scena e riaperture. Alberto Stasi, ex fidanzato della vittima, è stato condannato a 16 anni di carcere in via definitiva, ma resta il dubbio che non sia l’unico coinvolto. Proprio per questo la procura ha riaperto le indagini su Sempio, indagato per omicidio in concorso.

Lovati ha sempre sostenuto che Stasi conosca la verità ma non parli per paura, arrivando persino a ipotizzare l’azione di sicari. Nonostante ciò, esclude una revisione del processo che possa liberare Stasi: «Alberto Stasi non può essere libero, non perché colpevole ma perché non c’è volontà di riabilitarlo».

Il prossimo ottobre dovrebbe concludersi l’incidente probatorio, salvo rinvii. Intanto, le famiglie restano divise: i Poggi continuano a indicare Stasi come unico responsabile, mentre i legali di Sempio insistono sull’ipotesi di un mistero più grande, destinato forse a rimanere irrisolto.

Tags:
delitto di garlasco