Denuncia la sicurezza in un cantiere e sparisce nel nulla. Ipotesi omicidio

Dell'operaio ivoriano che lavora e vive in provincia di Ragusa non si hanno più notizie dal 2 luglio. Si indaga anche per occultamento di cadavere

Cronache
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Ragusa, operaio ivoriano scomparso, potrebbe essere stato ucciso

Daouda Diane, un operaio di Acate, paesino in provincia di Ragusa in Sicilia è sparito, di lui non si hanno più notizie dal 2 luglio, non un giorno casuale. Infatti, proprio qin quella data, l'operaio ivoriano aveva diffuso due video in cui denunciava le condizioni di lavoro in cui era costretto a svolgere il suo servizio, con la totale mancanza di sicurezza per la propria incolumità e quella dei colleghi. Dopo quella denuncia - si legge su Repubblica - Daouda è sparito. Addirittura si è scoperto che il ragazzo aveva già acquistato un biglietto d'aereo per tornare in Costa d'Avorio, ma il giorno della partenza non si è presentato in aeroporto. E nessuno fra gli amici crede che possa averlo fatto volontariamente.

Di certo si sa - prosegue Repubblica - che quel sabato 2 luglio era in un’azienda di calcestruzzi della zona. Lui era un mediatore culturale, non ci lavorava regolarmente, ma dopo anni di assenza stava per tornare a casa, progettava di portare la moglie e il figlio in Italia e voleva mettere insieme più denaro possibile. E dopo venti giorni passati a battere la pista dell’allontanamento volontario, a Ragusa è stato aperto un fascicolo per omicidio e occultamento di cadavere. "Qui sono rimaste tutte le sue cose, i suoi documenti, non sarebbe mai andato via senza», dice Marcire Doucoure, amico e coinquilino di Daouda. «Neanche un cane o un gatto scompaiono così. E Acate non è una metropoli».