Diddy, inizia il processo dell'anno: il rapper in aula con i 6 figli. La testimonianza da brividi: "Filmava le donne costrette a fare le orge"

Alla prima udienza è andato in scena il terribile racconto dei festini "freak-off" all'insegna di droga e sesso

di Redazione News
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Diddy è accusato di aver creato una "impresa criminale" con le vittime costrette a subire umiliazioni di natura sessuale di ogni tipo. Il rapper rischia l'ergastolo

P Diddy, conosciuto anche solo come Diddy, è chiamato a rispondere non solo di abusi sessuali e violenze, anche su minori, ma di aver creato una vera e propria "impresa criminale". Questa è la tesi avanzata dalla sostituta procuratrice Emily Johnson nel processo contro il rapper.

Diddy sarebbe stato a capo di un'organizzazione che con minacce e ricatti avrebbe costretto decine di vittime a partecipare ai festini a base di sesso e droga conosciuti come "freak-off". Se condannato, l'ormai ex icona dell'hip hop rischia l'ergastolo.

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Johnson ai giurati ha annunciato "il racconto di 20 anni di crimini commessi dall’imputato". "Lui non agiva da solo.  - afferma l'accusa - Aveva un entourage di guardie del corpo e dipendenti di rango che lo hanno aiutato a commettere questi crimini e a insabbiarli". Cassie Ventura, ex fidanzata di Diddy che per prima ha denunciato le violenze del rapper, avrebbe inizialmente scelto di partecipare ai festini "perché lo amava" ma presto si rese conto che "non era una cosa che voleva fare".

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L'accusa sostiene che Diddy abbia calpestato la testa di Ventura e abbia addirittura fatto penzolare una donna dal balcone. Non solo, durante uno dei freak-off avrebbe costretto una escort a urinare in bocca all'ex fidanzata.

La difesa di Diddy: "E' un uomo complicato. Le presunte vittime cercano solo soldi"

Diddy si è presentato nell'aula del tribunale di New York mandando baci verso i sei figli presenti all'udienza insieme a sua madre. Gli avvocati del rapper non hanno negato le violenze, pur insistendo sul fatto che non sia colpevole di traffico sessuale, ma hanno dato la colpa della sua condotta, da loro stessi definita "perversa, orribile e disumanizzante", alla troppa gelosia e l'abuso di droghe.

"Sean Combs è un uomo complicato, ma questo non è un caso complicato. Questo caso riguarda amore, gelosia, infedeltà e denaro", ha detto l'avvocato Teny Geragos nella sua dichiarazione di apertura. Le presunte vittime avrebbero quindi denunciato il rapper al solo scopo di fare soldi.

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