Dopo il blackout a Cannes anche Nizza è al buio: incendiata una cabina elettrica, 45mila case senza luce. Che cosa succede

Nizza al buio dopo Cannes: incendiata una cabina elettrica 

Francia paralizzata per nuove presunte azioni di sabotaggio. Dopo il blackout che ha messo in pericolo il Festival di Cannes, la scorsa notte a Nizza un incendio a una centralina elettrica, definito "doloso" dal sindaco della città, Christian Estrosi, appiccato nel malfamato quartiere di Moulins, ha messo temporaneamente al buio circa 45.000 abitazioni nella parte occidentale della città e nei vicini comuni di Saint-Laurent-du-Var e Cagnes-sur-Mer, con effetti temporanei anche su alcune linee di tram.

Alle 6 di questa mattina, ha comunicato il vicesindaco Gaël Nofri, la corrente elettrica è stata ripristinata. Ieri una sottostazione ad alta tensione è stata incendiata nella regione di Var e un traliccio abbattuto in quella delle Alpi Marittime, dove sorge Nizza, provocando un blackout durato diverse ore e che ha colpito 160.000 abitazioni, in particolare a Cannes, nel bel mezzo del festival del cinema, che era protetto grazie al suo sistema di alimentazione autonoma.

"Condanno fermamente questi atti malvagi che stanno colpendo il nostro Paese", ha reagito il sindaco Estrosi su X, annunciando che la città ha sporto denuncia. "Secondo le informazioni fornite dai vigili del fuoco, è stata forzata una porta di accesso al trasformatore", ha dichiarato all'Afp il vicesindaco Nofri, senza mettere l'episodio della scorsa notte in relazione con quelli di ieri, annunciando che il comune nizzardo ha deciso di "rafforzare il monitoraggio degli impianti elettrici della città".