Elia Del Grande catturato, era tornato al suo paese nel Varesotto. La lettera, la fuga in pedalò e i complici
Nel 1998 uccise madre, padre e fratello: era in libertà vigilata presso una comunità e ritenuto socialmente pericoloso
Elia Del Grande catturato, la fuga da film tra i canneti delle darsene in pedalò
Elia Del Grande è stato rintracciato, fine della fuga per il "killer dei fornai". L'uomo era tornato proprio nel luogo della strage, i carabinieri lo hanno catturato a Cadrezzate con Osmate, il borgo natio dove, il 7 gennaio del 1998, uccise il padre Enea, la madre Alida e il fratello Enrico. Si era allontanato dalla casa lavoro di Castelfranco Emilia, in provincia di Modena. Nel 2023 era uscito dal carcere dopo 26 anni di detenzione ed era stato sottoposto alla libertà vigilata perché ritenuto socialmente pericoloso. Dopo avere violato più volte le prescrizioni era stato trasferito nella casa lavoro.
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In una lettera a Varesenews, Del Grande aveva scritto di essere trattato “peggio di un detenuto” nella struttura emiliana e per questo di avere deciso di scappare. "Il mio gesto è dovuto alla totale inadeguatezza che ancora sopravvive in questi istituti - aveva recriminato - che dovrebbero risocializzare e reinserire col lavoro". Quella di Elia Del Grande è stata una fuga tra i canneti lacustri e le darsene, anche a bordo di un pedalò sul lago di Monate, di notte, portata avanti anche grazie a delle complicità. Del Grande, catturato e fermato dai carabinieri dopo l''evasione' dalla casa-lavoro emiliana il 30 ottobre scorso, ha “potuto contare su persone che lo hanno favorito”, scrivono in una nota i pm.