Emis Killa: "Riccione fa paura, è diventata Marsiglia. Servono manganellate"

Il rapper: "Una volta ci si andava per divertirsi adesso sul lungomare dopo le 18 è pericoloso". In molti sui social concordano con lui. Il caso esplode

Cronache
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Emis Killa e il caso Riccione: "Sul lungomare di sera c'è da aver paura"

Emis Killa si scaglia sui social contro Riccione. Il suo tweet di protesta diventa subito virale e scatena il dibattito. Il rapper di Vimercate usa parole molto dure contro la città romagnola. "Riccione - posta Emis Kilal - è diventata Marsiglia comunque. Una volta i giovani andavano lì a divertirsi, le famiglie anche. Ora dopo le diciotto, se sei un bravo ragazzo, devi avere paura a farti una passeggiata sul lungomare. Le manganellate nelle ginocchia ci vogliono". Il rapper - si legge sul Giornale - paragona la città romagnola a Marsiglia. A quel punto, in risposta al tweet del rapper ne sono arrivati altri, molti altri E tutti di tenore sostenuto... Si passa dal "vabbé basta una nucleare sull’Italia e siamo felici tutti", al "che posto di m….".

C’è poi anche - prosegue il Giornale - chi prende la palla al balzo della provocazione del rapper e allora parla di manganelli e taser. "Verissimo Emi. In molte città italiane ci vorrebbero persone apposta a battagliare le zone con manganelli e taser. Basta scherzare, con certi personaggi va usato il pugno di ferro". E poi c’è chi evidentemente preoccupato e intimorito dalla situazione nella movida romagnola, ammette che qualcosa si è guastato e ormai non funziona decisamente più. "È molto difficile per me dire queste parole ma nei tre mesi estivi Riccione e Rimini non esistono più, sono in mano ad una delinquenza fuori dal comune. È rimasta solo la soluzione della linea dura".