"Hai detto no al Gf? Allora non ti pago più l'Università", Evelina Sgarbi senza freni a Domenica In. Le rivelazioni

La figlia di Vittorio Sgarbi a tutto campo intervistata da Mara Venier a "Domenica In"

di Salvatore Isola
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Domenica In, Evelina Sgarbi: "Hai detto No al Grande a fratello e allora non ti pago più l’Università"

“Il rapporto tra me e mio padre non è’ certo un rapporto convenzionale che puoi avere in una famiglia convenzionale ma noi abbiamo sempre avuto un rapporto diretto. Lo vedevo sempre al salone del libro con mamma. Ha sempre avuto questo modo irruento di fare. Lo vedevo abbastanza spesso. Tutti i mesi comunque più volte al mese. Non ho mai sopportato tutte le persone che gli stavano attorno. All’epoca parlava con mamma per vederci. Quando io ho avuto il primo telefonino ho voluto scrivergli in maniera diretta. Se qualcosa non mi andava bene l’ho sempre detto, mai mandato a dire. E’ una cosa diversa, ma bella. Siamo simili come carattere". Lo ha detto Evelina Sgarbi, figlia di Vittorio Sgarbi, intervistata da Mara Venier a Domenica In, RAI1.

"Non abbiamo mai fatto viaggi insieme. Mi sarebbe piaciuto stare più tempo da sola con Lui. Ma c’era sempre qualcuno intorno. Per dirgli le cose importanti, gli scrivevo, o gli telefonavo. Non è mai stata una questione di soldi. Finché mia madre ha lavorato, ha provveduto lei a me. Da quando ho 10 anni ha cominciato a dare gli alimenti. I percorsi di studio da me scelti hanno una offerta solo privata. La cosa che mi ha fatto stare male e’ stato mi ha dato l’ok, mi ha concesso di farlo, mi ha fatto frequentare e poi ha smesso di pagare la retta. Ah non hai voluto fare il Grande Fratello e quindi non ti pago più l’Universita”, ha aggiunto Evelina. 

Domenica In, Evelina Sgarbi: "Come può una persona che non vive sola finire in ospedale a soli 47 kg e in stato di disidratazione?”

"Non pensavo che mio padre ci rimanesse così male perché io ho detto no e non mi sentivo di fare il Grande Fratello.  Mi da’ dolore vederlo come l’ho visto. Non mi sarei mai aspettata di vederlo così trasfigurato. Sono rimasta veramente male. L’ultima volta che l’ho visto era fine marzo-inizio aprile, ma ho  saputo del ricovero solo a Febbraio. E’ partito tutto ad agosto 2024, li c’erano gia’ i primi segni della depressione. L’ultima volta che ci siamo visti ad agosto mi ha dato un abbraccio veramente strano, quasi una richiesta di aiuto. Non mangiava già e io lo vedevo più stanco e debilitato del solito. Ha iniziato a spegnersi già ad agosto dell’anno scorso. A settembre non era più lo stesso ma non sembrava più irrecuperabile. Poi l’ho rivisto a Ferrara a ottobre alla inaugurazione di una mostra dove lui mi ha anche citato dicendo che bello che oggi mia figlia ha scelto autonomamente di presenziare. Lui ha fatto un discorso era molto contento che io ci fossi, di colpo non lo trovo più. Era in macchina collassato. Gli ho detto: visto che siamo a Ferrara, ci riposiamo. Vorrei riposare però loro - Sabrina Colle è l’addetto stampa - mi dicono che devo andare a Lugano. Come può una persona che non vive da sola finire in ospedale che pesa 47 kg ed arrivare in profondo stato di denutrimento e disidratato? Succede giusto a chi vive solo e viene trovato sul pianerottolo dal vicino di casa, non ad una persona che ha sempre la corte attorno”. Lo ha detto Evelina Sgarbi, figlia di Vittorio Sgarbi, intervistata da Mara Venier a Domenica In, RAI1.

Domenica In, Avv. Iacobbi: “Il Gemelli ha alzato un muro di gomma e non ha voluto informare la figlia sulle condizioni di salute del padre”

"Noi abbiamo certezza tramite e-mail che il Gemelli ci ha risposto picche rispetto alla richiesta legittima di una figlia di conoscere lo stato reale di salute del padre.  Al Gemelli avevo semplicemente ed educatamente chiesto tramite lettera urgente solo fissare un consulto fra Evelina e i medici al fine di far capire alla ragazza come stesse il padre. Ho trovato un muro di gomma. E’ giunta una risposta alla mia e-mail con la quale si comunicava “l'impossibilità di accogliere la richiesta di consulto con i curanti, dal momento che la soluzione indicata costituirebbe una modalità di aggiramento, pur elegante, del segreto professionale, come tale non realizzabile. In ogni caso si rappresenta che il paziente di cui si discute ha fornito indicazioni esplicite sui nominativi delle persone che possono essere destinatarie di informazioni in ordine alle condizioni di salute sue proprie”.  Lo ha detto il legale di Evelina Sgarbi, avv. Lorenzo Iacobbi intervenendo a Domenica In durante l’intervista di Mara Venier a Evelina Sgarbi

"Fatico a comprendere come mai queste informazioni potessero essere date alla sorella, sempre sia vero quanto Alba sostiene. Al di Lam di questi aspetti, per la mia assistita conta solo la salute del padre ed ella vuole essere certa del fatto che sia ben seguito e che possa decidere per se stesso nel suo esclusivo interesse, e che nessuno possa approfittarsi di questa sua condizione di debolezza”, ha concluso il legale. 

 

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