Morto Flavio Carboni, l'uomo dei misteri italiani. Dal delitto Calvi alla P3

L'uomo d'affari, ormai 90enne, è stato colpito da un infarto nella notte

Flavio Carboni
Cronache
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Flavio Carboni, il "faccendiere" si è spento all'età di 90 anni. Colpito da un infarto nella notte

È morto a Roma Flavio Carboni, l'uomo d'affari al centro di tanti misteri italiani degli ultimi 40 anni. Carboni, che da poco aveva compiuto 90 anni, è stato colpito da un infarto nella notte. Lo ha confermato all'AGI l'avvocato Renato Borzone, difensore storico di Carboni: "Poco fa i familiari mi hanno comunicato in lacrime il suo decesso". "Flavio Carboni ha speso tutta la sua vita a difendersi da accuse grottesche che non hanno mai condotto a nessuna condanna definitiva, tranne quella per la bancarotta del vecchio Banco Ambrosiano". È il ricordo dell'avvocato Renato Borzone, difensore storico di Carboni.

"Tra le accuse più grottesche - ha detto il penalista all'AGI - il processo concluso con un'assoluzione sul cosiddetto 'omicidio di Roberto Calvi' e, da ultimo, il surreale processo P3, concluso con un nulla di fatto (per prescrizione)". 

Flavio Carboni "dal punto di vista squisitamente umano - ha aggiunto l'avvocato Borzone - era di una simpatia unica, capace di slanci di grande generosità e di iniziative fuori dal comune, come quando, ad esempio, si costituì spontaneamente per il processo sulla morte di Calvi in una caserma dei carabinieri, circondata da personale della Dia che intendeva ugualmente procedere all'arresto benché lui si fosse già presentato".