"Foto finte di me nuda in giro per la città. Vivo nella paura". Revenge porn, la denuncia choc di una 19enne

“‘Immagini false di me nuda in giro per la città’: la testimonianza di una 19enne vittima di revenge porn”

“Da maggio la mia vita è stata travolta da un’ondata di odio e violenza”. Con queste parole, Arianna Petti, 19enne di Foggia, racconta l’incubo che le ha stravolto l’esistenza. Una foto rubata e manipolata, trasformata in un’immagine sessuale falsa, è stata diffusa e affissa sui muri della città. Oltre all’immagine, sono stati pubblicati anche i suoi dati personali: indirizzo, piano di casa, inviti a contattarla.

È l’ennesimo caso di revenge porn denunciato dalla giovane. “Ho smesso di dormire bene, di uscire tranquilla. Vivo con la costante paura che qualcuno venga davvero a cercarmi, convinta che sia disponibile solo perché ha visto un’immagine falsa e violenta”, racconta in un video su TikTok. La vicenda mette in luce la brutalità della violenza digitale e le conseguenze drammatiche sulla vita delle vittime.

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