Garlasco, "che errore svuotare il cestino del pc di Stasi. Così hanno dovuto anticipare l'ora del delitto"
La versione del direttore di Gente e la risposta del legale di Sempio, Lovati: "Questione superatissima"
Alberto Stasi durante l'intervista alle Iene
Garlasco, l'errore investigativo che ha costretto a modificare l'ora del delitto
Sono passati oltre 18 anni dal delitto di Garlasco ma non c'è ancora nessuna certezza sulla morte di Chiara Poggi. Alberto Stasi, il fidanzato della vittima, è stato condannato in via definitiva ma adesso si è ribaltato tutto con l'iscrizione nel registro degli indagati di Andrea Sempio e per i pm la verità su quel tragico 13 agosto 2007 è ancora tutta da scrivere. In attesa di nuovi sviluppi nelle indagini, ci si concentra su alcuni potenziali sbagli commessi in tutti questi anni. "Gli errori - sostiene Umberto Brindani, direttore di Gente a Zona Bianca - sono stati fatti aprendo e intervenendo sul computer di Stasi fino al punto di svuotare il cestino del pc, il risultato è stato cancellare l’alibi di Stasi".
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"Così - prosegue Brindani - nel 2009 si è stati costretti ad anticipare, retrocedere l’omicidio della povera Chiara Poggi tra le 9.12 e le 9.35 perché si era scoperto che dalle 9.35 in avanti Stasi aveva un alibi e questo alibi non c’è stato per due anni". Ribatte l'avvocato di Sempio, Massimo Lovati: “Una questione superatissima, perché fino al 2013, per sei anni successivi al fatto, Alberto Stasi è risultato innocente, Stasi è stato assolto in primo e in secondo grado".