Garlasco, 4mila accessi sul computer di Chiara mentre lei lavorava. Il giallo della buccia di banana
La perizia riparte dalla spazzatura
Garlasco, gli amici del fratello di Chiara e quelle migliaia di visite a siti per adulti sul pc della vittima
L'incidente probatorio sull'omicidio di Garlasco rischia di stravolgere tutto. Ormai sul delitto di Chiara Poggi sembrano non esserci più certezze. I periti si stanno concentrando in particolare sulla spazzatura e sull'ultima colazione fatta dalla vittima a casa sua, con l'ipotesi che la ragazza non fosse sola in quel momento. Si ipotizza che le persone presenti in cucina fossero addirittura tre. Per questo le tracce sui rifiuti diventano cruciali. Oggi verrà analizzato il sacchetto dell'immondizia, due vasetti di Fruttolo, un brick del thé freddo, un piattino, l’incarto di plastica dei biscotti ma anche una buccia di banana.
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Ma gli inquirenti si concentreranno anche sul computer di Chiara, visto che i carabinieri del Ris, nel 2007, trovarono sul pc di Chiara - - riporta il settimanale Giallo - più di 4000 accessi a siti porno di vario genere. Secondo i legali dei Poggi, molte di quelle ricerche vennero fatte quando la ragazza era al lavoro. Per ultimo, resterà l’esame a cui gli inquirenti guardano con più attenzione perché - riporta Il Corriere della Sera - potrebbe certificare l’elemento che ha portato alla riapertura delle indagini.
Consulenti e periti si confronteranno sui risultati grafici (i frammenti sono stati consumati in passato nel corso dei test) dei campioni biologici rilevati sulle unghie di Chiara. Per i pm pavesi, uno dei due profili maschili è di Andrea Sempio, l’indagato di questa inchiesta "alternativa" sul delitto di Garlasco. Anche se sull’"impronta 10", quella sul lato interno della porta, considerata "sporca" e che si pensava potesse essere stata lasciata dal killer, il test sarà ripetuto con un kit più sensibile e un tampone più "carico".