Garlasco, le foto delle otto nuove impronte. La madre di Sempio: "Ecco la verità sullo scontrino di Vigevano"
L'ultima colazione di Chiara, non più solo ipotesi sul sacchetto di cereali
Andrea Sempio
Garlasco, la madre di Sempio e il percorso in auto del giorno dell'omicidio: l'alibi dello scontrino
Il giallo di Garlasco continua e l'incidente probatorio sta facendo emergere alcuni aspetti ancora inediti a distanza di 18 anni dall'omicidio di Chiara Poggi. Le indagini degli investigatori si erano concentrate sull'ultima colazione fatta dalla vittima quel tragico 13 agosto 2007. Ma dalle tracce sui cereali e sul sacchetto della pattumiera adesso sono emersi dettagli che potrebbero trasformare quegli indizi in prove. Questo è quello che cercheranno di fare i periti dell'accusa. Non più solo impronte ma qualcosa di più. In tutto i segni lasciati (forse dal presunto killer) sarebbero otto. Sei sul sacchettino con dentro i cereali e due sul sacchetto con dentro la spazzatura. Intanto a rompere il silenzio è la madre di Andrea Sempio, l'unico indagato in questo ennesimo nuovo filone dell'inchiesta sul delitto di Garlasco.
Leggi anche: Roma, bimbo di 8 anni preso a bastonate da una baby gang. Intervento chirurgico e tanta paura
La madre del 38enne, soprattutto, fa chiarezza sul presunto incontro con il vigile del fuoco a Vigevano e sul malore accusato di fronte ai carabinieri. "Tutte schifezze, tutte bufale", dice a Quarto Grado su Rete4. "Io quella mattina del 13 agosto ho fatto Garlasco-Gambolò-Garlasco", sottolinea la donna per ricordare che quel giorno uscì presto di casa per acquistare il telecomando del cancello di casa. Una volta rientrata avrebbe consegnato le chiavi dell’auto al figlio, che si sarebbe poi diretto a Vigevano per comprare un libro. "Io a Vigevano a prendere lo scontrino per mio figlio non ci sono mai andata", puntualizza Daniela Ferrari. La donna precisa: "Questa persona di cui tanto si è parlato non l’ho mai incontrata a Vigevano né prima del 13 né dopo il 13".