Garlasco, la macchia di sangue che stravolge tutto. E a casa Sempio spunta un secondo pizzino da migliaia di euro
Il delitto di Chiara potrebbe essere avvenuto in "quattro fasi diverse"
Garlasco: Andrea Sempio e Alberto Stasi
Garlasco, la macchia di sangue che stravolge tutto. E a casa Sempio...
Il giallo di Garlasco continua e le dichiarazioni di Andrea Sempio fanno emergere nuovi dettagli inediti in merito all'inchiesta parallela sulla presunta corruzione dell'ex pm di Pavia Mario Venditti. Il ragazzo indagato per l'omicidio di Chiara Poggi è intervenuto in Rai da Bruno Vespa e ha parlato di un secondo "pizzino" in mano agli inquirenti trovato nella loro casa e scritto dal padre.
La notizia data da Andrea Sempio trova conferma tra gli investigatori che, secondo quanto si apprende, lo avrebbero sequestrato, anche se non chiarirebbe a cosa siano effettivamente serviti quei soldi. Sempio ha parlato di "cifre in migliaia di euro". L'ex carabiniere Silvio Sapone torna al centro della cronaca nell'inchiesta sulla presunta corruzione legata al caso Garlasco.
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Ieri, in mattinata, è stato protagonista di un episodio curioso: i carabinieri di Milano, in possesso di un decreto di perquisizione, si sono presentati alla porta della casa di Garlasco di proprietà della famiglia Sempio, abitazione che non sarebbe stata mai occupata dall'ex militare e che ora risulta affittata. Una notizia confermata da fonti legali. Novità anche sul fronte dell'inchiesta strettamente relativa al delitto.
Secondo la Bpa a uccidere Chiara Poggi sarebbe stata un'unica persona, in quattro momenti distinti: dalla porta di casa alla cantina, fino al tavolinetto accanto al telefono. La nuova perizia però - stando a quanto rivelato dalla trasmissione Ore 14 - potrebbe definire una scena del delitto differente da quella nota. La relazione è ancora riservata, ma sono trapelate alcune indiscrezioni dalla difesa di Alberto Stasi, secondo cui una nuova macchia di sangue sposterebbe il luogo del delitto.