Gender Germania, i bambini cambieranno sesso con un’ autocertificazione

I quattordicenni tedeschi potranno cambiare sesso senza il consenso di genitori e di esperti. La proposta di che fa tremare femministe, psicologi e psichiatri

di Antonio Amorosi
Cronache
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Gender. La proposta di legge che divide la Germania tra semplificazioni, censure ed errori

Il governo tedesco, SPD (Socialdemocratici), Verdi e FDP (Liberali) ha messo in iter una proposta di legge per far sì che i ragazzi, dai 14 anni in su, possano cambiare sesso con una semplice un’autocertificazione all’anagrafe, senza fornire motivazioni. È quanto prevede la nuova norma sull’autodeterminazione voluta da Verdi ed FDP.

Sui giornali tedeschi il tema è molto dibattuto anche perché una proposta simile arrivò nella scorsa legislatura, sempre da Verdi e FDP, ma venne bocciata. In quel momento CDU/CSU ed SPD detenevano la maggioranza. "La legge sui transessuali risale al 1980 ed è degradante per le persone colpite", ha affermato Lisa Paus, ministro federale della famiglia di provenienza Verdi.

Ma cosa prevedeva la legge tedesca già in vigore? In Germania si cambia sesso con due passaggi: l’incontro con due esperti in materia di transessualismo e la decisione successiva di un tribunale. Spesso però questo prevede un'odissea di anni. E allora invece di eliminare la burocrazia e le lungaggini di persone che soffrono una condizione di disparità si elimina ogni aspetto della biologia che comunque esiste, abbassando anche l’età.

Gli psichiatri dell'infanzia e dell'adolescenza sono molto preoccupati per la proposta del governo. Anche perché il cambio del sesso mette in moto un iter psicologico, emotivo e fisico non di poco conto. Interventi fisici come trattamenti ormonali e operazioni, anche se tanto invasivi, diverrebbero molto più facili da fare. Se pure i figli restano sotto, quella che in Italia si chiama, “patria potestà” una cambio fisico possibile già a quella età può prevedere anche il bombardarsi di ormoni, di testosterone o di estrogeni, a seconda dell’orientamento.

Se può essere comune a 14 anni non avere ancora chiaro il proprio orientamento sessuale non è estremizzando la situazione che si risolvono i problemi. I bambini sono troppo piccoli per prendere decisioni del genere, da soli. Una possibilità così facile influenzerebbe la psiche con effetti non prevedibile sul futuro, spiegano gli psicologi.

Gender. Le obiezioni alla legge tedesca

Ma anche sui media tedeschi le obiezioni alla legge vengono rapidamente etichettate come transfobiche. Raramente vengono discusse ma non sembrano affatto campate in aria.

Arrivano critiche dalle associazioni femministe, racconta il giornale vicino alla CDU Wetzlar Kurier.

Temono che i centri di accoglienza per le donne vengano utilizzati in modo improprio, con giovani che in realtà sono maschi ma si dichiarano donne per poter accedere, ad esempio, alle docce o ai rifugi per donne. Anche nel Baden-Württemberg è accaduto un caso singolare. Un appartenente al movimento dei Verdi, maschio, ha protestato contro questa cosiddetta legge di autodeterminazione perché in precedenza aveva dichiarato di sentirsi una donna e si era fatto inserire in un elenco dove le donne aveva un diritto di accesso, chiedendo di prendere il posto di una donna, come prevedeva lo statuto. Cosa che al tempo non gli era stata consentita ma che oggi potrebbe avvenire... con una semplice autocertificazione.

Non di poco conto poi l’obiezione sollevata sul quotidiano Süddeutsche Zeitung da Christian Steinberger, avvocato specializzato in diritto penale a Monaco, vista la semplicistica opzione della legge di Verdi e FDP: "Cosa devo dire a un cliente (maschio, ndr) che si è registrato come donna e ora vuole scontare la sua condanna a sei anni per stupro in un carcere femminile?" 

Cosa accede a chi vuole cambiare sesso e ha meno di 12 anni?

I tutori legali devono presentare la dichiarazione di modifica del sesso all'anagrafe. In sostanza può essere fatto ma solo con il consenso dei genitori.

Se nascono contenziosi tra genitori e i figli la nuova legge prevede: “Al fine di tutelare i diritti personali dei giovani, il tribunale della famiglia può fornire orientamenti nelle cause in che gli affidatari non concordino nell'interesse superiore del minore, come in altre costellazioni del diritto di famiglia, sostituiscono la decisione dei genitori su richiesta del minore”. In soldoni decide il tribunale.