Giustizia, Figliuolo indagato per "4 abiti sartoriali su misura in omaggio"

L'altro iscritto nel registro è il capo di Stato maggiore della Difesa Enzo Vecciarelli, ma l'accusa per lui è molto più pesante: corruzione

 Francesco Paolo Figliuolo
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Giustizia, Figliuolo indagato per "4 abiti su misura in omaggio"

Il commissario per l'emergenza Covid Francesco Figliuolo è indagato per aver ricevuto "4 abiti su misura in omaggio". Con lui è stato iscritto nel registro anche il capo di Stato maggiore della Difesa Enzo Vecciarelli, la cui posizione sarebbe più grave rispetto a quella di Figliuolo. E' accusato - si legge sul Fatto Quotidiano - di corruzione per l’esercizio della funzione. Si sarebbe messo a disposizione di due imprenditori, favorendo società a loro riferibili, per la fornitura di mascherine alle Forze armate, agevolando lo sdoganamento di 600mila mascherine. In cambio Vecciarelli avrebbe ricevuto per sé e i suoi familiari utilità consistite "nella donazione di generi alimentari e di 58 capi di abbigliamento". E nel capo di imputazione si citano: "Abiti sartoriali, cappotti, vestito da sposa, giacche, camicie e divise".

Quella delle forniture - prosegue il Fatto - è una contestazione che non ha nulla a che vedere con la posizione di Figliuolo, la cui iscrizione nel registro degli indagati è un atto dovuto, a sua tutela. E nelle prossime settimane, la Procura di Roma potrebbe chiedere l’archiviazione. Nel frattempo gli accertamenti sono in corso. La questione riguarda alcuni capi di abbigliamento sartoriali spediti a Figliuolo, a capo del reparto logistica dell’esercito, prima della nomina a commissario. Il legale: "I capi di abbigliamento spediti ai vari generali rientrano tra quelle spese che sono state regolamentate e in tempi non sospetti iscritte a bilancio 2020 quali spese promozionali.