Grillo jr, Silvia: "Usata e gettata. Sono spazzatura, non valgo niente". Chat

La ragazza che accusa Ciro e gli amici di stupro di gruppo: "Andrò da un terapista". Venerdì la decisione del Gup sul rinvio a giudizio

Cronache
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Grillo jr, Silvia: "Usata e gettata. Sono spazzatura, non valgo niente"

Il caso Ciro Grillo e amici accusati di stupro di gruppo da una ragazza conosciuta in vacanza nell'agosto del 2019, continua a regalare retroscena sui fatti di quella notta nella villa del garante del M5s, in cui erano presenti, oltre al figlio del comico anche tre amici. Emergono delle nuove chat, finite agli atti di Silvia, l'accusatrice, messaggi scambiati con un'amica norvegese poche ore doopo aver lasciato la casa di Ciro. "La verità è che la sola cosa che sento dopo questa esperienza è che io non valgo niente... le persone mi usano soltanto quando e come vogliono e poi mi buttano via come spazzatura. E non parlo solo di sconosciuti ma anche di quelli che considero amici".

L'amica - si legge sul Corriere della Sera - insiste su un punto: «Io vorrei davvero che tu ti rivolgessi a un professionista, uno psicologo che ti aiuti a vedere che bella persona sei...». E ancora: «Incolpare te stessa non è una cosa sana ed è sbagliato. Hai bisogno di capire che sei una brava persona». «Va bene - le risponde Silvia - andrò da un terapista, anche se non sono tanto sicura che farà la differenza (...) proprio non ce la faccio più — confida in un passaggio più avanti — sta diventando sempre più difficile capire perché succedono cose come queste e come evitarle... mi sento così frustrata che sto diventando matta». La gup venerdì prossimo dovrà decidere se mandare a processo oppure no i quattro accusati, avrà di fronte per la prima volta tutte le parti in causa ma quasi certamente non gli imputati che non dovrebbero presentarsi.