Guerra per lo spaccio a Latina, quarta bomba esplosa in dieci giorni. La sindaca: "Intervenga il governo"

Molotov contro i cittadini che si ribellano, altissima tensione in città

di Marco Santoni

Arresto spaccio

News

"Latina si sta trasformando in Medellin", la guerra per lo spaccio terrorizza i cittadini

Latina è una città ostaggio di bande rivali per lo spaccio di droga. Ormai non ci sono più dubbi, ieri è esplosa la quarta bomba in soli dieci giorni. La tensione in città è altissima e la sindaca Matilde Celentano ha chiesto ufficialmente aiuto al governo: "Ho personalmente scritto al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e al presidente della Regione Lazio Francesco Rocca per chiedere un intervento concreto a supporto della città di Latina, che in questo momento ha bisogno di una risposta ferma e corale". La prima cittadina - riporta Il Messaggero - ritiene che il nuovo ordigno esploso all’ingresso degli alloggi popolari di viale Nervi, preceduto dagli incendi che hanno colpito le auto di due residenti, rappresenta un fatto gravissimo e inaccettabile".

Leggi anche: Genova, bimbo di 6 anni cade dalla finestra della scuola. Trasportato in elicottero, è grave

Quella che all’inizio era una delle ipotesi investigative, è ormai il cuore dell’inchiesta di Procura su cui indagano polizia e carabinieri. Due quartieri confinanti, due bande in guerra. Da una parte - prosegue Il Messaggero - “vecchi” criminali, dall’altra giovani e giovanissimi che vogliono prendersi tutto. Un botta e risposta che sembra non conoscere tregua. "Un tempo si gambizzavano - commenta un investigatore esperto - ma tra un episodio e l’altro passavano settimane, anche uno, due mesi". Ora non più. La gente è terrorizzata: "Sembra di vivere a Medellin", sbotta un abitante del quartiere in cui è esplosa la bomba.

LEGGI TUTTE LE NOTIZIE DELLA SEZIONE "NEWS"

Tags:
bombalatinaspaccio