Jeff Bridges, "il grande Lebowski": "Il cancro è poca cosa, rispetto al Covid"

L'attore 71enne ha avuto contemporaneamente entrambe le malattie, ma dopo mesi di ospedale ora sta meglio

Uno screenshot da "Il grande Lebowski"
Cronache
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Jeff Bridges racconta la sua esperienza con due malattie gravi: “Il cancro è ben poco, rispetto al Covid-19”

L’attore americano Jeff Bridges, protagonista del famoso “Il Grande Lebowski” ha raccontato la sua esperienza con il Covid: “Mi ha aggredito con forza, ma ora sto meglio, e mi sono già vaccinato con le dovute due dosi". 

Il 71enne, vincitore dell'Oscar come miglior attore per “Crazy heart”,  ha spiegato di essere stato contagiato durante la sua battaglia contro il linfoma, tumore del sangue diagnosticatogli nell’ottobre scorso. 

A causa del Coronavirus è rimasto in ospedale per cinque mesi, cosa che oggi lo spinge a dire: “Il cancro è una cosa da poco rispetto alla mia 'danza' con il Covid, che mi ha 'sfondato'".

"La mia ospedalizzazione cosi' lunga e' dovuta al fatto che la chemioterapia mi aveva indebolito il sistema immunitario. Ho avuto momenti di fortissimo dolore in cui ho pianto tutta la notte, ho avuto bisogno di ossigeno e di aiuto per camminare, ma nell'insieme sono rimasto gioioso e felice". 

Anche la moglie di Bridges ha avuto il Covid ed e' stata ricoverata per 5 giorni. L'attore ha fatto sapere che il suo tumore e' in remissione.